5 Mag 2017, 10:30 | Attualità News Spettacoli | Scritto da : Reporter
In via Roma 40 sedi espositive, 60 fotografi in mostra e 30 eventi
Oltre 40 sedi espositive, 60 fotografi in mostra e più di 30 eventi a scandire i primi due weekend di Fotografia Europea. Tutto in 500 metri: tanto misura via Roma, cuore multietnico e culturalmente vivace del centro storico di Reggio Emilia, che anche quest’anno dà il suo contributo al Circuito Off del festival con un programma articolato e ricco di sorprese, ideato da Ghirba Biosteria della Gabella e insieme al Comitato dei cittadini di via Roma e con la fondamentale collaborazione di abitanti e commercianti del quartiere.
IL TEMA
“Aiuto foto cancellate per sbaglio” è il filo conduttore delle iniziative organizzate in via Roma, titolo che con il consueto tono scanzonato si pone come ideale contrappunto al tema centrale della kermesse, “Mappe del tempo. Memoria, archivi, futuro”. Volutamente sgrammaticato e sottilmente provocatorio, il titolo scelto dagli organizzatori è un riferimento alle tante ricerche effettuate ogni giorno su Google da chi tenta di rimediare alla perdita accidentale e indesiderata del proprio archivio fotografico. Per rafforzare il messaggio, i cestini di via Roma diventeranno anch’essi una location espositiva: ospiteranno alcune foto che i fotografi avevano cancellato e che sono state “salvate” per l’occasione.
LE MOSTRE
Si comincia nel tardo pomeriggio di venerdì 5 maggio, quando saranno aperte tutte le sedi espositive – segnalate dalle immancabili sedie fucsia, simbolo di accoglienza – dislocate lungo via Roma. Secondo una formula ormai collaudata, le mostre saranno allestite all’interno di luoghi inusuali e di solito adibiti ad altri utilizzi, come cortili, negozi, abitazioni: in via Roma ovunque può nascondersi un’opera. Il filo rosso del percorso è la connessione fra i luoghi: ogni spazio ne ricorda un altro, in un intreccio soggettivo di memorie e impressioni. Tra le tante mostre allestite, Reporter vi segnala quella di Nobuyoshi Araki alla Galleria13, davvero una “chicca” per la nostra città. All’Hotel City trova spazio “How far now”, realizzato dai fotografi italo-francesi Ilaria Crosta e Niccolò Hebel con il coinvolgimento dei migranti che soggiornano nell’albergo. Il fotografo ambulante Nicolas Borià da Ghirba Biosteria propone “Symposium”, con immagini sviluppate sul posto con una camera oscura chiusa in valigia durante la permanenza in via Roma. La rumorista Eva De Adamo di Trieste ha raccolto i suoni di via Roma e realizzato una nuova traccia sonora, che si può ascoltare scaricando gratis l’app Via Roma Trip. Al civico 30 sarà visitabile “Via Roma – Remixed”, una serie di ritratti elaborati realizzati da Sara Lando. Alla Scuola Comics, la torinese Elena Marsico preparerà l’installazione site specific “Sguardi”, che entrerà a far parte del patrimonio artistico della strada. L’artista catalano Teo Vazquez realizzerà per il quartiere opere di street art aventi come tema il ritratto. “Tales of a urban loneliness” è infine il titolo del lavoro creato per l’occasione dallo svizzero Michel Gilgen, sulla terrazza del numero 39. Christian Reister, vincitore del concorso “Frames of Berlin” realizzato in collaborazione con il Circuito Off di via Roma, esporrà in via Filippo Re 35 alcune immagini di vita notturna nelal capitale tedesca.