28 Lug 2018, 18:00 | Attualità | Scritto da : Alice Ravazzini

Si è concluso nei giorni scorsi il Summer Camp “Ragazze Digitali”
Svolgere una professione in ambito digitale sarà sempre di più una via fondamentale verso l’uguaglianza di genere e l’empowerment femminile ed è per questo che l’associazione volontaria Ewmd – European Women’s Management Development International, in collaborazione con l’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, ha organizzato per le studentesse del III e IV anno di qualsiasi scuola superiore, un Summer Camp gratuito, chiamato “Ragazze digitali”, che si è svolto dal 9 al 20 luglio al Centro internazionale Malaguzzi di Reggio Emilia, con lo scopo di avviare le ragazze all’informatica utilizzando l’approccio Learn by Doing, imparare facendo.
Dopo la prima edizione a Modena nel 2014, l’iniziativa è proseguita negli anni sviluppando il tema della programmazione dei video giochi. Grazie al sostegno del Comune di Reggio Emilia, di Iren e del Club Digitale di Unindustria, quest’anno è nata anche l’edizione reggiana in una forma innovativa, dedicata alla robotica, ampliando così l’offerta formativa a cento ragazze complessivamente nelle due province.
Durante il summer camp, le ragazze, seguite da docenti e tutor del dipartimento di Ingegneria di Unimore, hanno lavorato in gruppo per realizzare dei robot e programmarne le funzioni utilizzando il programma Arduino, sperimentando da un lato un approccio matematico e logico per far fronte a situazioni come: sincronizzazione di componenti tra loro, miglioramento delle prestazioni della macchina, personalizzazione del progetto da parte di ogni gruppo; sviluppando dall’altro lato le competenze più soft del problem solving e del lavoro di gruppo.
Nella giornata conclusiva del 20 luglio le giovani digital girls, alla presenza delle famiglie e degli organizzatori e sponsor, hanno presentato i loro progetti evidenziando come nell’approccio alla progettazione e programmazione i tentativi e gli errori sono essenziali per il successo del prodotto.