5 Giu 2020, 14:05 | Attualità Infanzia e Bambini News Scuola e Istruzione | Scritto da : Reporter
Partono i campi-gioco per ragazzi dai 6 ai 14 anni. Ma gli asili “più belli del mondo” restano…CHIUSI!
I genitori dei bambini iscritti agli asili “più belli del mondo” se ne facciano una ragione. Anche nel mese di giugno, infatti, i costosissimi nidi e scuole dell’infanzie reggiani saranno chiusi. Lo sono ormai da più di due mesi, e a nulla sono valse le proteste e le richieste dei tanti genitori reggiani che, avendo ripreso l’attività lavorativa, necessiterebbero di un servizio all’altezza.
In redazione sono arrivate lettere e mail di protesta di famiglie che lamentano l’assenza di dialogo e di ascolto da parte delle istituzioni, alla faccia delle costose rette pagate durante l’anno. Niente da fare. Con insegnanti, educatrici e ausiliarie in vacanza e per nulla intenzionate a rimettersi al lavoro, al Comune di Reggio Emilia non resta che proporre i centri estivi appoggiandosi all’organizzazione di parrocchie, società sportive e cooperative.
Coinvolti i bambini e ragazzi reggiani dai 6 ai 14 anni. Da lunedì 8 giugno si apriranno i primi campi gioco dell’estate 2020, un’estate particolarmente agognata dopo la chiusura delle scuole e la lunga quarantena che ha costretto i più piccoli tra le mura domestiche.
Grazie alla collaborazione di una rete di oltre 50 soggetti – dalle cooperative alle associazioni, dalle società sportive alle parrocchie –il Comune di Reggio Emilia ha dato vita a un’articolata offerta di opportunità ludico formative per il periodo giugno-settembre che permetterà alle famiglie di dedicarsi alle proprie attività lavorative, affidando i figli in sicurezza a educatori appositamente formati. Sono oltre 2.600 posti disponibili ogni settimana, una cifra importante in epoca di post emergenza sanitaria se si pensa che lo scorso anno erano circa 3.000.