2 Mag 2016, 10:43 | Attualità News | Scritto da : Reporter

Storico accordo tra il borgo di Quattro Castella e il maniero parmense
Uno storico accordo che unisce per la prima volta il circuito dei castelli reggiani a quello dei castelli parmensi. Una convenzione che lega il Castello di Bianello a quello di Torrechiara, con patrocinio del MAB Unesco del Parco Appennino tosco-emiliano. E’ quella presentata nella sede della Provincia di Reggio Emilia dai due sindaci, quello di Quattro Castella (RE) Andrea Tagliavini e quello di Langhirano (PR) Giordano Bricoli. Con loro anche il presidente del parco nazionale appennino tosco-emiliano Fausto Giovanelli. Proprio il Parco nazionale, in particolare il MAB Unesco, è uno dei “trait d’union” di questo percorso che per la prima volta supera le logiche dei confini provinciali per abbracciare il concetto più esteso di area vasta. I due castelli di Bianello e Torrechiara, fra i più noti e frequentati in regione, si presentano uniti in ambito europeo con un progetto comune candidato al finanziamento previsto dalla linea 5 del POR-FESR 2014-2020 (Programma Operativo Regionale), quella concernente la “Valorizzazione delle risorse artistiche, culturali e ambientali”. Un progetto da 1.900.000 euro che mira a sviluppare ulteriormente due beni culturali situati sì in due territori provinciali diversi, ma a poche decine di km di distanza, collocati entrambi nell’area di pertinenza del Parco nazionale e della MAB Unesco a sud e a pochissima distanza dalle rispettive città di Reggio Emilia e Parma nella prima collina. La partnership prevede interventi per la valorizzazione dei due beni a 360 gradi in modo da promuovere nello stesso tempo i beni culturali-storico-artistici, la storia medievale, l’Appennino con l’area MAB Unesco e i prodotti enogastronomici locali DOP e IGP (Parmigiano-Reggiano, Prosciutto di Parma, Aceto balsamico di Reggio Emilia, Vini dei Colli di Parma e di Reggio Emilia) grazie anche al coinvolgimento attivo di numerose aziende locali. Il tutto nella convinzione che l’eccellenza legata agli aspetti storico-artistici possa diventare volano di promozione e sviluppo del tessuto economico locale. Gli interventi inseriti nel progetto prevedono la creazione di punti di accoglienza turistica (Torrechiara), posti letto per dormire nel borgo del castello (Bianello), postazioni multimediali per la conoscenza è la co-promozione del territorio e dei prodotti tipici (Bianello, Torrechiara), restauro della Casa della Comunità per adibirla ad’area espositiva permanente (Bianello), sistemazione antico sentiero di accesso al castello (Torrechiara), messa in sicurezza e risanamento delle mura di cinta (Bianello), sistemazione e pavimentazione della strada di accesso (Bianello). In entrambi i castelli sono già attive attività economiche private nei settori della recettività, del’accoglienza, ristorazione, animazione e visita, sia dei siti monumentali che delle aree a parco circostanti; attività che dal progetto trarranno ulteriore impulso e consolidamento dei flussi di visita.