12 Gen 2017, 16:00 | Attualità News | Scritto da : Reporter
Sul Cusna temperatura record di -16 gradi. E nel week end potrebbe scendere la neve anche in città
Non mettete via i maglioni proprio adesso. Non è il momento, almeno stando alle previsioni dei prossimi dieci giorni.
Concluso infatti un mese di dicembre caratterizzato dalla presenza di una robusta area anticiclonica con temperature miti in Appennino e frequenti nebbie sulla pianura – dicono gli esperti di Reggio Emilia Meteo – da circa una settimana stiamo vivendo un inverno decisamente differente. Aria artica continentale ha infatti raggiunto l’Italia portando abbondanti nevicate nel centro-sud e temperature ben al di sotto della media sulla nostra regione.
I PICCHI
Tra la notte e il primo mattino di sabato 7 gennaio in tutta la provincia reggiano si sono registrate temperature minime raramente raggiunte negli ultimi anni, con valori compresi tra i -14.1°C del Monte Cusna (ma con minima assoluta di -16°C registrata il 6 gennaio) e i circa -7°C di Reggio Emilia. Temperature inferiori ai -10/-11°C si sono registrate in aperta campagna e lungo i fondovalle appenninici. Considerando le temperature registrate nei primi 10 giorni di gennaio, e sulla base delle proiezioni ensemble per i prossimi 15 giorni, vi è la concreta possibilità che il mese in corso rientri tra i quattro mesi di gennaio più freddi degli ultimi 30 anni in compagnia del 1995, 2006 e 2010.
LE PREVISIONI
Tutti i modelli matematici convergono sulla medesima proiezione: nel corso di venerdì 13 aria artica marittima in scorrimento lungo il bordo orientale di un vasto anticiclone esteso dalle Azzorre all’Islanda raggiungerà il Mediterraneo dando il via ad una seconda lunga fase fredda, che questa volta dovrebbe essere associata anche a precipitazioni.
A partire da domenica 15 e per tutta la successiva settimana l’Italia sarà infatti interessata da un’area di bassa pressione che continuerà a richiamare aria fredda di origine sempre più continentale. Gelide correnti nord-orientali interesseranno anche la nostra regione mantenendo le temperature ben al di sotto della media del periodo e favorendo il manifestarsi di possibili nevicate anche sulla nostra provincia.
Più probabile però nel modenese e ancor più verso Bologna e la Romagna, mentre Reggio Emilia si trova “border line” e potrebbe essere saltata o quasi da questa imbiancata. Sarà una perturbazione caratterizzata anche da vento prima e dopo i corpi nuvolosi, seguita da un nuovo afflusso di aria gelida dalla Siberia, in quanto si rafforzerà un anticiclone sulla Scandinavia e l’aria artica andrà ad alimentare un vasto “ciclone mediterraneo”.