CORRADO MALVOLTI, IL RICORDO DI UN UOMO PERBENE

Cinque anni fa, il 5 febbraio del 2012, ci lasciava il manager Corrado Malvolti. Noto professionista stimato in città e in tutta la provincia, soprattutto nella zona natale dell’Appennino, Malvolti lascia un vuoto in chi lo conosceva. A cominciare naturalmente da famigliari, colleghi e amici. Ai funerali, che si tennero nella chiesa parrocchiale di Gatta, parteciparono centinaia di persone. Aveva soltanto 49 anni quando dopo anni di lotta contro una terribile malattia, nel febbraio di cinque anni fa Malvolti morì. Era originario di Gatta, ma risiedeva a Reggio da anni. Era noto anche grazie alla carriera politica che lo portò a diventare collaboratore di Bonferroni nella Democrazia Cristiana oltre che consigliere comunale nel capoluogo. Nel 1994 divenne famoso per essere il primo consigliere comunale di Forza Italia ancor prima che il partito di Berlusconi si presentasse alle elezioni. Malvolti annunciò all’allora primo cittadino Antonella Spaggiari di voler uscire dalla Dc per aderire al nuovo partito. Terminato il mandato, il manager si ritirò dalla vita politica per dedicarsi a quella imprenditoriale nella Silcompa, azienda correggese. Giusto ricordarlo. Nell’anniversario della sua prematura scomparsa.