29 Gen 2016, 15:02 | Attualità News Spettacoli | Scritto da : webrep
Prosegue domenica 31 gennaio alle ore 11, nella Sala degli Specchi del Teatro Municipale Valli, la bella rassegna mattutina “Finalmente, Domenica”. In programma un incontro con Vittorio Gallese e Michele Guerra dal titolo “Lo schermo empatico. Cinema e neuroscienze”. Perché i film ci appaiono così reali mentre sono tanto scopertamente artificiali? Perché, pur restando fermi nelle nostre poltrone, abbiamo la sensazione di muoverci e orientarci nello spazio virtuale dello schermo? Un neuroscienziato e un teorico del cinema analizzano alcuni grandi capolavori (Notorious, Persona, Shining, Il silenzio degli innocenti) a partire dal tipo di coinvolgimento che questi film esercitano sul corpo degli spettatori e dalle forme di simulazione prodotte dai movimenti della macchina da presa e dal montaggio. Le analisi sono sostenute da esperimenti neuroscientifici e sono ispirate dalla scoperta dei neuroni specchio e dalla teoria della “simulazione incarnata”. L’obiettivo è comprendere i molteplici meccanismi di risonanza che costituiscono uno dei grandi segreti dell’arte cinematografica e riflettere sul potere delle immagini in movimento, che in forme sempre più nuove e pervasive fanno parte della nostra vita di tutti i giorni. Vittorio Gallese è professore ordinario di Fisiologia presso il Dip. di Neuroscienze dell’Università di Parma, Adjunct Senior Research Scholar al Dept. of Art History and Archeology, Columbia University, New York, USA. È coordinatore del Dottorato di Ricerca in Neuroscienze e Direttore della Scuola Dottorale di Medicina e Chirurgia dell’Università di Parma. Neuroscienziato, tra i suoi contributi principali vi è la scoperta assieme ai colleghi del gruppo di Parma dei neuroni specchio e l’elaborazione di un modello neuroscientifico dell’intersoggettività, la teoria della simulazione incarnata. La sua produzione scientifica è attestata da un totale di 230 pubblicazioni, dalla pubblicazione di due libri in qualità di autore e di tre libri in qualità di curatore. Ha vinto il Premio Grawemeyer per la Psicologia per l’anno 2007, ha ricevuto il Doctor Honoris Causa dall’Università Cattolica di Lovanio, Belgio nel 2010, l’Arnold Pfeffer Prize for Neuropsychoanalysis a New York nel 2010 e il Premio Musatti della Società Italiana di Psicoanalisi nel 2014. Michele Guerra è professore associato di Teorie del cinema all’Università di Parma. Ha scritto libri e articoli sul cinema italiano, su quello americano e sulla teoria del film. Tra i suoi ultimi lavori Invenzioni dal vero. Discorsi sul neorealismo. Fa parte del comitato direttivo della rivista Fata Morgana e dirige, per Diabasis, la collana di studi cinematografici “Pandora”. Dalle 10 alle 13 sono aperte le terrazze e le sale del ridotto del Teatro Municipale Valli con servizi di caffetteria e bookshop.Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero, fino ad esaurimento dei posti disponibili. Gli incontri sono trasmessi in diretta video nell’atrio del Teatro Municipale Valli.