4 Nov 2021, 9:00 | Attualità News Spettacoli | Scritto da : Reporter
Orsini, Branciaroli, Massironi, Lopez e Solenghi tra gli spettacoli più attesi
Dopo la sospensione delle attività teatrali, causa Covid, il Teatro comunale di Guastalla riparte con una programmazione che abbraccia come da tradizione più generi: prosa, rassegna jazz, danza, con proposte sia in abbonamento che fuori.
Al Teatro Ruggeri andranno in scena, nel rispetto delle programmazioni culturali precedenti, attori fra i più noti del panorama teatrale nazionale tra cui: Pino Micol, Umberto Orsini, Franco Branciaroli, Maria Amelia Monti, Marina Massironi, Elio Belisari (ex Storie Tese), Massimo Lopez e Tullio Solenghi, Ambra Angiolini, Pino Insegno per citarne alcuni.
La logica della programmazione evidenzia la presenza di compagnie di qualità capaci di rappresentare temi sia classici che contemporanei, in un gioco di equilibri che coniuga e alterna spettacoli impegnati a rappresentazioni più ironiche e leggere con parentesi tra prosa e musica, come Elio che narrerà Enzo Jannacci e un omaggio a Franco Battiato condotto dal suo tastierista, amico storico, Angelo Privitera.
Si comincia sabato 20 novembre con “Le Memorie di Adriano” proposto da Pino Micol e Federico Ruiz. Il 4 dicembre l’omaggio a Franco Battiato in occasione del quarantennale de “La Voce del Padrone” proposto sul palco da Fabio Cinti (voce), Angelo Privitera (pianoforte, tastiere) e Nuovo Quartetto italiano. Il 17 dicembre Pino Insegno e Alessia Navarro sono i protagonisti di “Imparare ad amarsi”. Il 2022 si apre l’11 gennaio con lo show di Massimo Lopez e Tullio Solenghi, mentre il 27 gennaio Maria Amelia Monti e Marina Massironi portano in scena “Il Marito invisibile” di Edoardo Erba. Il 3 marzo Elio canta e recita Enzo Jannacci in “Ci vuole orecchio” per la regia di Giorgio Gallione. L’8 marzo Ambra Angiolini e Arianna Scommegna interpetano “Il Nodo”, mentre il 24 marzo due “grandi” del teatro italiano come Umberto Orsini e Franco Branciaroli saranno alle prese con “Pour un oui ou pour un non” di Nathalie Sarraute. La rassegna si chiude il 6 aprile con il pirandelliano “L’uomo, la bestia e la virtù”.