31 Mar 2017, 16:00 | Attualità News Spettacoli | Scritto da : Reporter

Sabato 1 aprile lo spettacolo di Matteo Bartoli chiude la rassegna dialettale
Decimo e ultimo appuntamento per la XXVI Rassegna di Teatro Dialettale del Corso di Rivalta, che sabato 1 aprile applaudirà “Morire dal ridere”, due tempi di e con Matteo Bartoli. Il poliedrico artista ha curato anche la regia della pièce, che inizierà alle 21.15 e impegnerà altri tre componenti della compagnia “Teatro Distillato”: Aldo Carboni, Filippo Sassi e Stefano Dall’Asta. Nata nel 2007, la formazione cittadina è oggi costituita da una trentina di persone, tra tecnici e interpreti, alcuni dei quali sono professionisti che si adoperano con passione per promuovere le principali produzioni del gruppo, ovvero commedie brillanti e spettacoli per il Teatro Ragazzi. Morire dal ridere ha già riscosso un notevole successo oltre i confini reggiani, è stato infatti replicato in quasi tutte le province emiliane e lombarde, dove ha conquistato il pubblico grazie a quattro elementi fondamentali: la comicità degli altrettanti attori in scena, la costruzione dei personaggi, il ritmo e l’ironia sul lato più cinico ed egoista che si nasconde in molti di noi. Lo spettacolo muove da una particolare scelta della Signora Giangrasso, che in punto di morte lascia ai tre figli una cospicua eredità e una precisa volontà: i fratelli devono riunirsi e abitare sotto lo stesso tetto. La convivenza risulta difficoltosa soprattutto a causa delle diversità tra gli uomini: il più grande ha quarantacinque anni e risiedeva ancora con la mamma, quello di mezzo gira il mondo facendo debiti e il più piccolo soffre di una malattia indefinita, tra la schizofrenia e la paranoia. Informazioni e prenotazioni: 339-7117163.