27 Mag 2016, 16:06 | Attualità News Politica | Scritto da : Reporter
Si voterà solo domenica 5 giugno per decidere le nuove amministrazioni comunali. Un solo giorno come da disposizioni governative, ma importante per definire i prossimi cinque anni di governo in quattro comuni della nostra provincia: San Martino in Rio, Casina, Castellarano e, per la prima volta, anche il neonato Ventasso. Ci sono undici candidati per quattro poltrone? Ecco tutti i nomi in lizza.
VENTASSO
A Ventasso, in corsa per la prima poltrona da sindaco, ci sono due nomi molto conosciuti, entrambi appartenenti al centro sinistra. Da una parte, il noto medico reggiano Antonio Manari candidato ufficiale del Partito Democratico. Dall’altra, il suo ex vice, quel Paolo Bargiacchi che, dopo essere già stato in passato sindaco in mezzo Appennino, tenta ora di sedersi anche sulla poltrona del nuovo comune con una strana lista civica che pesca da destra a sinistra. Dopo il flop del tentativo dell’ex vicesindaco di Collagna Gibertoni, zero assoluto in casa centro-destra incapace persino di trovare un candidato decente da presentare ai cittadini.
CASINA
Scendendo a valle si arriva al comune di Casina l’unico che propone anche il sindaco uscente, Gian Franco Rinaldi di nuovo in lizza con una squadra di giovani sotto l’egida del Partito Democratico. Da centrodestra lo sfida Stefano Costi, candidato civico appoggiato da Filippi e Pagliani. Mentre ancora più da destra ci prova Alberto Bizzocchi, già consigliere di Canossa ed esponente di Fratelli d’Italia, formazione politica che a Casina si presenta assieme alla Lega Nord.
CASTELLARANO
A Castellarano il Pd propone l’assessore all’ambiente uscente Giorgio Zanni, vincitore alle primarie nei mesi scorsi, il primo candidato a scendere in campo. Dovrà vedersela con l’agente di polizia municipale Stefano Salomoni, candidato per i grillini. Da destra l’insidia arriva da Carlo Albero Contini.
SAN MARTINO IN RIO
Pasticcio in casa Pd a San Martino in Rio con la candidatura di Paolo Fuccio che ha rimpiazzato in corsa Fabio Avvantaggiato su cui, evidentemente, il partito non aveva trovato l’intesa necessaria per il sostegno. Una specie di assist per Luca Villa che a questo punto si ritrova tra le mani la possibilità concreta di far saltare il banco in uno dei comuni più “rossi” della provincia. Mai come ora, infatti, il centrodestra può ambire a conquistare il municipio grazie anche al contributo della lista civica. Poche chance, invece, per Rifondazione comunista che presenta Fabio Lusetti.
I NUMERI IN REGIONE
Sono ben 858.363 le persone che voteranno in Emilia Romagna per eleggere 50 sindaci e altrettanti consigli comunali il 5 giugno. Tra i comuni in cui si vota 9 hanno oltre 15 mila abitanti, a partire dai capoluogo Bologna (17 liste per 9 candidati sindaco), Ravenna (14 liste e 5 candidati sindaco) e Rimini (18 liste e 8 i candidati sindaco). Votano per la prima volta gli abitanti di tre comuni di nuova istituzione: Alto Reno Terme, Polesine Zibello, Ventasso e Montescudo-Monte Colombo.