14 Lug 2021, 9:00 | Attualità News Spettacoli | Scritto da : Reporter
Scoprire l’Appennino nel segno dell’ARTE
Scoprire l’Appennino reggiano attraverso l’arte contemporanea. Si tiene dal 17 luglio al 15 agosto 2021, nei comuni di Ventasso, Castelnovo ne’ Monti e Baiso, la prima edizione di “AltreterRE”, rassegna promossa da KAMart in residence APS.
Curata da Francesca Baboni e Stefano Taddei, la manifestazione si propone di valorizzare luoghi meno noti della montagna reggiana, sostenendo gli artisti e portando l’arte contemporanea fuori dai circuiti tradizionali.
Sei gli artisti coinvolti – Pietro Iori, Penelope Chiara Cocchi, Alessandra Calò, Angela Viola, Francesca Catellani, Monika Grycko – ospitati rispettivamente presso il Museo del Sughero di Cervarezza, l’Osservatorio astronomico di Cervarezza e il Borgo di Cereggio nel Comune di Ventasso, la Corte Campanini e il Rifugio della Pietra nel Comune di Castelnovo ne’ Monti ed il Museo diffuso “Vasco Montecchi” nel Comune di Baiso. Il progetto di Alessandra Calò è stato realizzato nel corso della “Residenza d’artista KAMart residence #3”, tenutasi in giugno presso la sede dell’associazione KAMart in residence a Cereggio.
Presso il Fortino della Sparavalle, nel Comune di Ventasso, è prevista inoltre una performance di Stefania Pedretti a cura di Nila Shabnam Bonetti.
Come evento collaterale ad “AltreterRE”, si terrà la seconda edizione di “Messaggio ai posteri. Arte come attivismo”, a cura di Nila Shabnam Bonetti. Lungo il sentiero del Faro, che conduce alla “Big Bench” di Ligonchio, sarà installata una nuova opera d’arte di Signora K e James Kalinda, accanto a quelle realizzate nel 2020 da Ermanio Beretti, Debora Costi, Roberto Giorgini, Simona Sentieri, Corrado Tamburini e Angela Viola, che per l’occasione saranno restaurate e integrate con nuovi interventi da parte degli artisti.
In occasione delle giornate inaugurali, il 17 e il 18 luglio 2021, i curatori di “AltreterRE” e di “Messaggio ai posteri. Arte come attivismo” presenteranno le opere e gli artisti.
Nel corso della manifestazione, dal 24 luglio al 15 agosto 2021, saranno proposti gli eventi collaterali di “Percorsi Entropici”, a cura di Alessia Borgato, laboratori e attività aperte al pubblico che si inseriranno nei luoghi dell’Appennino: lo spazio aperto e immerso nella natura diventa scenario per un bagno di suoni, praticare yoga o partecipare ad un’esperienza sensoriale.