13 Apr 2023, 9:51 | News | Scritto da : Reporter
Sono in aumento i volontari reggiani con un’età media di 43 anni
Si è tenuta lo scorso 2 aprile a Palazzo Bentivoglio di Gualtieri l’assemblea provinciale dell’Avis di Reggio Emilia.
Nel corso dell’annuale appuntamento sono stati esposti e approvati all’unanimità le relazioni riguardanti le attività svolte dall’associazione e dalle sue aree interne, il bilancio consuntivo e sociale 2022 e il bilancio preventivo 2023.
Erano presenti all’assemblea il presidente di Avis Regionale Emilia-Romagna Maurizio Pirazzoli, il sindaco di Gualtieri Renzo Bergamini, la consigliera provinciale Francesca Bedogni, la consigliera regionale Stefania Bondavalli. In rappresentanza dell’Ausl erano presenti la direttrice del distretto di Guastalla dott.ssa Cinzia Gentile, per il presidio ospedaliero dott.ssa Maddalena Santangelo e il direttore della Medicina Trasfusionale dott. Roberto Baricchi.
Per l’occasione è stato inaugurato ed esposto il nuovissimo furgone elettrico Fiat Doblò, veicolo ad emissione zero, scelta green voluta fortemente dalla dirigenza per potenziare il parco automezzi di Avis Provinciale, acquistato grazie alla generosa donazione di Emil Banca Credito Cooperativo, con la partecipazione di Alessandro Masetti, Referente Terzo Settore.
Nel 2022 la raccolta di sangue è stata adeguata ai bisogni dei cittadini, in linea con quella del 2021. A Reggio Emilia e provincia sono state infatti raccolte circa 30.000 sacche, in calo di circa 1.000 unità rispetto al dato sorprendente del 2021. Un dato non allarmante dovuto principalmente alla restrizione del numero di donatori prenotabili nei punti di raccolta ospedalieri. Il totale dei soci Avis nella provincia è arrivato a contare 17.899 di cui 17.281 soci donatori e 618 non donatori (i preziosissimi “donatori di tempo”), registrando un aumento rispetto all’anno scorso
L’età media dei soci donatori è di circa 43 anni.
Il 2022 è stato un anno caratterizzato dall’avvio di un insieme di importanti innovazioni (tra cui l’introduzione dell’applicazione AvisNet che consente ai donatori di gestire i propri appuntamenti delle donazioni), orientate nella direzione della semplificazione, dell’omogeneità e della razionalizzazione, che dovranno essere portate avanti con coraggio e determinazione anche nel corso del 2023, allo scopo di rendere l’Avis Provinciale più snella, veloce e pronta ad adattarsi ai cambiamenti dell’oggi e del domani con forza, resilienza e flessibilità.
Le prossime fondamentali sfide che Avis Provinciale cercherà di superare in collaborazione con le sezioni comunali, prevedono inoltre il recupero del margine numerico perduto nella raccolta di plasma, la rivitalizzazione dei territori e l’aiuto alle Avis e alle comunità di donatori più bisognose con l’intento di costruire una rete di supporto, facendosi carico delle esigenze dei territori attraverso un sistema di servizi adeguato, coerente e sostenibile.