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Barezzi Festival: altro che Ligabue e circoli Arci!

6 Nov 2015, 14:12 | Attualità News Spettacoli | Scritto da : webrep

Barezzi Festival: altro che Ligabue e circoli Arci!

Un week end con Wainwright e Calexico: in fatto di buona musica live Parma ha ormai superato Reggio

Musica di qualità, internazionalità e incontro affascinante fra passato e presente: ecco il “Barezzi Festival 2015” di Parma, un appuntamento che dall’interno dei teatri e degli ambienti più prestigiosi e affascinanti del cuore dell’Emilia viaggia attraverso suoni e musica da tutto il pianeta. In questa nona edizione artisti e band di primissimo piano della scena italiana e internazionale animeranno Parma e dintorni nel fine settimana con performance e aftershow capaci di soddisfare palati raffinati e appassionati di ogni genere: dal rock al folk, passando per il jazz l’elettronica, la world music e la canzone d’autore. Insomma, tutto ciò che a Reggio ormai non accade più da anni con un panorama musicale soffocato dal monopolio dell’Arci ormai più avvezzo a stringere partnership con l’industria dell’energia che non a scovare nuove proposte musicali e “calate di braghe” istituzionali nei confronti di sua maestà Luciano da Correggio. Torniamo a Parma, che è meglio. Il festival Barezzi è dedicato e s’ispira alla figura di Antonio Barezzi, piccolo produttore di alcolici di Busseto che intravide il talento del giovanissimo Giuseppe Verdi e ne finanziò la formazione e gli studi. E come ogni anno, la manifestazione premia musicisti e cantautori e che si sono distinti per le loro doti: il Premio Barezzi sarà consegnato domenica 8 a Vinicio Capossela. Tra gli ospiti musicali di quest’anno c’è anche Rufus Wainwright, esponente di spicco della scena cantautorale mondiale, musicista completo dotato di una vocalità unica. Rufus sarà protagonista di un’unica data italiana in piano solo al Teatro Regio di Parma venerdì 6 dove interpreterà anche per la prima volta l’aria della Traviata “Di Provenza il mar, il suol” in omaggio a Verdi. L’artista da sempre amante dell’opera, il 15 settembre scorso ha presentato ad Atene una nuova versione di “Prima Donna”, la sua opera composta ispirandosi ad una serie di interviste di Maria Callas, con la fotografa statunitense Cindy Sherman ad interpretare proprio il ruolo della celebre artista greca, e la collaborazione dell’artista Francesco Vezzoli che ha creato e pensato per l’occasione una videoinstallazione. Altri ospiti di rilievo saranno i Calexico, celebre progetto in cui si fonde musica folk, cantautorato, world music, nato dal genio di Joey Burns e John Convertino, che si esibiranno sabato 7 novembre all’Auditorium Paganini di Parma. E poi James Senese, virtuoso sassofonista insieme ai suoi Napoli Centrale, gruppo dedito al jazz-rock dalla forte connotazione popolare, che domani salirà sul palco del Teatro Verdi di Busseto e aprirà il festival. Venerdì 6 novembre in Piazza Ghiaia a Parma sarà la volta di Random Recipe, formazione canadese. E sabato Oach, giovanissima band italiana dalle sonorità folk statunitensi e dei canti del nord Europa, sempre in Piazza Ghiaia a Parma. Chiuderanno il Festival con un concerto gratuito nella stessa location domenica 8 i Thegiornalisti, band romana che sta raccogliendo grandi consensi nel circuito della musica indipendente italiana, e Appino, leader degli Zen Circus, storica rock band italiana.