15 Gen 2016, 16:15 | Attualità News Spettacoli | Scritto da : webrep
Sul palco del Comunale domenica 17 “Tre donne in cerca di guai”
Un trio inedito che ha riscosso un enorme successo nei teatri italiani con una commedia che affronta il tema della solitudine delle single di mezza età, dell’amicizia e dell’omosessualità. Barbara Bouchet, Corinne Clery e Iva Zanicchi saranno sul palco del Teatro Comunale di Carpi domenica 17 gennaio alle ore 16 con lo spettacolo di J.M. Chevret “3 donne in cerca di guai”, inserito nel cartellone de “La vita è sogno”. Lo spettacolo, tratto da Les Amazones di Jean-Marie Chevret affronta il tema della solitudine delle quarantenni single. “Tre donne in cerca di guai”, un testo teatrale che da molte stagioni sta divertendo i francesi, sbarca in Italia grazie a Corinne Clery: “Otto anni fa, quando ho visto per la prima volta a Parigi questa commedia me ne sono innamorata alla follia e ne ho acquistato i diritti. Insieme al regista Nicasio Anzelmo abbiamo voluto attendere di trovare il giusto adattamento per l’Italia”. “Sono molto entusiasta anche delle mie colleghe: la scelta delle attrici è sempre uno dei momenti più complicati, perché devi far coincidere al meglio personaggio e interprete. Barbara e Iva sono perfette e sono felice che finalmente i nostri impegni siano coincisi, permettendoci di buttarci in questa avventura”. Per Iva Zanicchi in teatro è un quasi debutto: “Sono felicissima di questa nuova avventura. In 3 Donne in cerca di guai interpreto il ruolo di Martine, una donna abbandonata dal marito dopo trent’anni di matrimonio. Cercherò comunque di essere me stessa e quindi non rinuncerò a far sorridere il pubblico che verrà a vederci”. Barbara Bouchet: “Quando mi è stato sottoposto questo testo me ne sono immediatamente innamorata. Mi piace molto il mio ruolo: Micky è una donna energica, risoluta, che sotto la corazza di donna manager nasconde una grande fragilità. Siamo tre donne molto diverse e, forse anche per questo, la commedia risulta molto divertente”. L’adattamento è di Mario Scaletta, la regia di Nicasio Anzelmo