16 Lug 2017, 13:00 | Attualità News Spettacoli | Scritto da : Reporter

Come previsto saranno coop e Ligabue a realizzare e gestire la grande Arena spettacoli
Il costo complessivo è di 7 milioni, ma 1,7 di questi provengono dalle tasche “dei cittadini”
Cronaca di un’aggiudicazione… annunciata. Con timing sorprendente, nel giorno in cui a Modena il Comune celebra giustamente il successo di Modena Park, in Municipio a Reggio si annuncia l’esito del bando di gare per la realizzazione e gestione dell’Arena Eventi da 100.000 posti del Campovolo. A vincere, gli unici partecipanti: Coopservice, Nial Nizzoli e la società “Campovolo” di cui tanto si è parlato e in cui è entrato uno “spettacolo di umanità varia” che spazi da Fabio Storchi al manager di Ligabue Claudio Maioli.
I prossimi passaggi prevedono la chiusura, entro fine settembre, della Conferenza di servizi, avviata in maggio, al fine dell’approvazione del progetto definitivo e l’adeguamento degli strumenti di pianificazione urbanistica e territoriale.
In ottobre, è previsto l’avvio dei lavori e l’obiettivo è inaugurare la struttura nell’estate 2018.
Costo complessivo dell’opera si stima in 7 milioni. Affari loro, potrebbe pensare qualcuno. Eh no, purtroppo, sono anche affari nostri. Perché la Regione Emilia Romagna, con la regia neanche tanto occulta del vicepresidente Andrea Rossi, ha dirottato sul Campovolo 1,7 milioni di euro che, in realtà, la Comunità Europea aveva affidato alla Regione affinchè ne facesse buon uso per recuperare beni storico-artistici. Le altre province infatti li hanno usati per sistemare castelli e pievi antiche, palazzi e dimore storiche. A Reggio, dove i castelli e le dimore storiche non mancano, hanno deciso di impiegarli per il Campovolo considerandolo evidentemente un bene storico-artistico. Ma la Storia si sa, la scrivono sempre i vincitori…