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CANONI D’AFFITTO. In arrivo nuovi contributi dal Comune di Reggio Emilia

6 Ott 2021, 15:14 | Attualità Casa News | Scritto da : Reporter

CANONI D’AFFITTO. In arrivo nuovi contributi dal Comune di Reggio Emilia

Nell’ambito della rinegoziazione dei canoni d’affitto 2021, il Comune di Reggio Emilia ha predisposto, e pubblicato un Bando per l’ottenimento, attingendo a risorse regionali dedicate, di un contributo destinato alla rinegoziazione dei contratti di locazione. Il contributo è pensato per favorire la rinegoziazione dei canoni di locazione, anche con eventuale modifica della tipologia contrattuale da contratto libero a contratto a canone concordato, pensato come ulteriore strumento di sostegno alla locazione, ad integrazione del contributo già previsto dal Fondo affitto.

 

CHI PUO’ RICHIEDERE IL CONTRIBUTO

Possono presentare richiesta gli inquilini di alloggi situati nel territorio del Distretto socio-sanitario di Reggio Emilia comprendente i  comuni di Reggio Emilia, Bagnolo in Piano, Cadelbosco Sopra, Castelnovo Sotto, Albinea, Quattro Castella e Vezzano sul Crostolo che, al momento della presentazione dell’istanza, abbiano in essere un contratto di locazione per uso residenziale (con esclusione di alloggi appartenenti alle categorie catastali A/1, A/8, A/9) e siano in possesso dei seguenti requisiti e condizioni: cittadinanza italiana oppure cittadinanza di uno Stato dell’Unione europea oppure cittadinanza extra Ue con permesso di soggiorno Ue per soggiornanti di lungo periodo o permesso di soggiorno di durata di almeno un anno; Isee ordinario o corrente (del nucleo familiare dell’inquilino) in corso di validità per l’anno 2021, non superiore a 35.000 euro; residenza nell’alloggio oggetto del contratto; contratto di locazione registrato da almeno un anno alla data di presentazione dell’istanza; rinegoziazione/trasformazione del proprio contratto di locazione registrata presso l’Agenzia delle Entrate successivamente al 2 agosto 2021 e con effetti successivi a tale data.

й ammessa la presentazione di una sola domanda per nucleo famigliare dell’inquilino, relativa ad una sola rinegoziazione. Non possono invece richiedere il contributo i nuclei familiari Isee che hanno ricevuto, nell’anno 2021, un contributo del Fondo per l’emergenza abitativa o  del Fondo per la morosità incolpevole; gli assegnatari di un alloggio di Edilizia residenziale pubblica (Erp).

 

COME PRESENTARE LA DOMANDA

Gli inquilini interessati potranno presentare istanza fino al 25 ottobre 2021, inviando l’apposito modulo (disponibile all’indirizzo www.comune.re.it/casa) via Pec all’indirizzo ufficiocasa@pec.municipio.re.it o via Fax al numero 0522/401410.

Le istanze pervenute saranno valutate secondo l’ordine di arrivo; non saranno valutate  istanze inviate con mezzi diversi da quelli sopra indicati. Eventuali istanze inviate successivamente alla data di chiusura dell’Avviso pubblico potranno essere valutate e finanziate solo in caso permangano o vengano integrate le risorse finanziarie regionali disponibili.

 

ALCUNI CRITERI PER DEFINIRE IL CONTRIBUTO

Il contributo П liquidato al proprietario dell’alloggio. 

La riduzione dell’importo del canone di locazione libero o concordato deve essere di almeno il 20% ed applicata per una durata minima di 6 mesi. Il canone mensile rinegoziato non può comunque essere superiore a 800 euro. Il contributo per contratti  di locazione tra i 6 e i 18 mesi varia dal 70% al 90% del mancato introito.

La riduzione dell’importo del canone con modifica della tipologia contrattuale da libero a concordato П riferita a un canone mensile del nuovo contratto a canone concordato non superiore a 700 euro. Il contributo П pari all’80% del mancato introito, calcolato sui primi 24 mesi del nuovo contratto, con un contributo massimo comunque non superiore a 4.000 euro.

Il proprietario si impegna a comunicare tempestivamente al Comune l’eventuale termine anticipato del contratto di locazione, impegnandosi altresУ, in tal caso, alla restituzione della quota di contributo eventualmente ricevuta per le mensilitИ non dovute.

Il locatore si impegna inoltre a non avviare procedure di sfratto per i 12 mesi successivi alla rinegoziazione, ovvero per la durata della rinegoziazione stessa se inferiore a 12 mesi.

 


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