1 Apr 2016, 16:30 | Attualità News | Scritto da : Reporter

In Italia non esiste nulla di simile, nulla che sia paragonabile a Play – Festival del Gioco, in programma a Modena sabato 2 e domenica 3 aprile.
Un evento che permette di entrare nella più grande ludoteca mai allestita, che continua a crescere per quantità e qualità dell’offerta, dedicato alle infinite sfaccettature del gioco, con la sola eccezione del gioco d’azzardo: il resto è tutto ammesso, l’importante è divertirsi. I visitatori o, meglio, i protagonisti – perché a Play si va per giocare e non per guardare – avranno a disposizione un ricchissimo menù, composto da giochi da tavolo, giochi di ruolo, giochi di carte collezionabili, giochi di miniature, giochi dal vivo, videogiochi, giochi della tradizione, giochi di strada, costumisti e cosplayer.
Cuore pulsante dell’evento che lo scorso anno ha portato a Modena oltre 30mila persone, ancora una volta saranno i padiglioni di ModenaFiere. I partecipanti avranno a disposizione una superficie di 22.500 metri quadri, pari a 86 campi da tennis (si pensi che all’All England Lawn Tennis Club che ospita il Torneo di Wimbledon i campi sono “soltanto” 56), oltre 1500 tavoli destinati al gioco, con un programma – innumerevoli gli eventi in calendario – impossibile da riassumere, certamente adatto a tutti, per età e per gusti (www.play-modena.it/).
Novanta il numero delle associazioni ludiche italiane coinvolte; circa un centinaio gli espositori del settore che presenteranno una cinquantina di novità editoriali, per un successo che ha contagiato anche i Social Network con una media di 4000 visite settimanali sulla pagina Facebook del Festival. Fedele al motto “entra, scegli e gioca” che sin dall’inizio accompagna il Festival, esplorando e riproponendo i grandi classici o proponendo le ultime novità e i fenomeni di maggiore successo, anche l’ottava edizione di Play si caratterizza per l’originalità delle proposte di gioco.
Tra le proposte più curiose della nuova edizione di Play c’è sicuramente anche l’Escape Room, in cui le persone vengono chiuse in una stanza con altri partecipanti e devono usare gli oggetti trovati nella stanza stessa per risolvere una serie di giochi di logica e osservazione, trovare indizi, scoprire i retroscena della trama e scappare. E poi Laser Tag: un gioco in cui due squadre si affrontano in un’arena all’aperto, equipaggiate con corpetti e fucili (phaser) che utilizzano tecnologia di puntamento laser. Oltre all’arena all’esterno dei padiglioni della fiera, ne verrà allestita un’altra davanti al MA.TA., il nuovo spazio per l’arte contemporanea ricavato nei locali dell’ex Manifattura Tabacchi davanti alla stazione ferroviaria di Modena.