3 Feb 2017, 15:29 | Attualità News Politica | Scritto da : Reporter
Dopo la condanna di Antitrust nuovi inquietanti episodi coinvolgono la multiutility
Non più tardi di due settimane fa la condanna dell’Antitrust per pratiche irregolari in materia di vendite “porta a porta” e con “teleselling”. Ma i guai di Iren non sono finiti. Su via Nubi di Magellano si assensano nuove nubi, sotto forma questa volta di contratti firmati e sottoscritti rinvenuti nei cassonetti dei rifiuti.
“Quanto abbiamo appreso rispetto all’abbandono di circa un centinaio di contratti IREN nei cassonetti di via Monzermone è gravissimo e, purtroppo, non è un caso isolato – accusa Federconsumatori – Qualche anno fa accadde per dei contratti sottoscritti con una compagnia telefonica. Il venditore porta a porta, dopo aver raccolto copie di documenti di identità, firme e dati personali (come in questo caso), li aveva copiati sui contratti in bianco di un’altra compagnia e aveva gettato quelli originali.
Ci auguriamo che non sia questo il caso e speriamo che la compagnia intervenga, risalendo al venditore che ha compilato i contratti ritrovati.
Il codice dell’operatore che compila i documenti di vendita di servizi sono sempre indicati sul contratto stesso.
Il nostro consiglio per tutti i consumatori è di diventare soggetti attivi, rispetto ai propri contratti. Se si vuole cambiare contratto o fornitore bisogna informarsi, scegliere, comprendere i propri consumi e valutare i vantaggi e i benefici di un contratto rispetto ad un altro. Questo renderà i cittadini consapevoli, informati, in grado di scegliere autonomamente, recandosi in un punto vendita piuttosto che contattando personalmente una compagnia o un’altra, non “subendo” più proposte e lusinghe contrattuali delle quali in realtà non si ha capacità di comprendere seriamente il vantaggio.
Cosa poteva accadere se i contratti corredati di documenti di identità, indirizzi, codici iban, fossero stati trovati da qualche persona mal intenzionata e non da un cittadino onesto e responsabile che ha contattato le forze dell’ordine?
Come associazione a tutela dei consumatori ci auguriamo che tali situazioni vengano gestite in maniera tempestiva e responsabile dall’azienda, non solo a tutela dei consumatori ma anche dei lavoratori che non meritano di essere tutti assimilati al comportamento scorretto di alcuni.