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E loro per chi voterebbero?

13 Feb 2018, 12:43 | Animali Cani Gatti Politica REanimali | Scritto da : Alice Ravazzini

E loro per chi voterebbero?

Scopriamo le richieste ai politici avanzate dalle associazioni animaliste

 

 

Sempre più spesso, per fortuna, le tematiche relative al mondo animale fanno breccia tra l’opinione pubblica. Merito anche di movimenti, come quello Animalista di Maria Vittoria Brambilla, che alle elezioni del prossimo 4 marzo proporrà finalmente una serie di misure che vanno incontro ai problemi e alle esigenze di chi ha un animale domestico.

In vista dell’appuntamento elettorale del 4 marzo 2018 le associazioni animaliste hanno preparato l’elenco delle loro priorità da sottoporre all’attenzione dei partiti e dei loro candidati. Se tutti chiedono il riconoscimento di un ruolo giuridico degli animali e più diritti, c’è poi chi pensa a un taglio all’imposizione fiscale su farmaci e cure, chi si concentra sulla lotta al randagismo o sul veganesimo.

La Lav, per esempio, propone cinque temi che investono in modo ampio e trasversale la società, registrando tendenze ormai stabili nell’opinione pubblica, che puntano a maggiori tutele per gli animali, non solo a vantaggio di chi ne ha accolto in casa uno o più, né soltanto per chi si definisce animalista, ma come traguardo di civiltà per tutti i cittadini.

A partire dal riconoscimento costituzionale dei diritti degli animali, esseri “senzienti” e non cose, in attuazione dell’articolo 13 del Trattato Europeo, con il conseguente rafforzamento della loro tutela, in sede civile e penale.

C’è poi la lotta al randagismo, la tutela degli animali selvatici e il contrasto alla crudeltà.

La Lega nazionale del Cane propone invece sei misure: la modifica del Codice Civile per sancire lo status degli animali come esseri senzienti e non cose, l’inasprismento delle pene per i reati contro gli animali, assicurando il carcere a chi si macchia di questi delitti; l’applicazione corretta delle norme contro il randagismo da parte degli enti locali e il controllo rigoroso dei canili per assicurare il benessere degli animali; la prescrizione di farmaci generici umani per uso veterinario, rendendoli accessibili a tutti, incentivi la sterilizzazione degli animali di proprietà con agevolazioni per chi ha un reddito basso; lo stop alla vivisezione e la restrizione della caccia. Last, but not least, la promozione di campagne di sensibilizzazione e informazione sul corretto rapporto uomo-animale nelle scuole e nella società in generale.  


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