17 Feb 2022, 15:33 | Arte | Scritto da : Reporter
In mostra opere di grandi artisti tra cui Guttuso, Manfredi, Hyena e Pirandello
Body positivity, body shaming, bellezza e nudo nella storia dell’arte sono solo alcuni dei contenuti della mostra collettiva “Il corpo non mente. L’anima oltre il corpo nella pittura moderna”, che si terrà alla Galleria de’ Bonis di Reggio Emilia (Viale dei mille, 44/D) dal 26 febbraio al 16 aprile 2022.
Protagoniste dell’esposizione saranno opere di importanti autori del Novecento storico italiano, come Renato Guttuso, Fausto Pirandello, Mario Tozzi, Emilio Greco, Franco Rognoni e Alberto Manfredi, affiancate da alcune ricerche di autori contemporanei, come Nicola Samorì, Hyena e Massimo Lagrotteria.
Gli artisti di questa rassegna, maestri della bellezza ed interpreti della realtà, raffigurano corpi imperfetti, asimmetrici, ipnotici, disarmonici. Corpi veri, molto carnali, non attraenti e idealizzati, ma reali, specchio di mille emozioni.
Una raffigurazione del corpo totalmente diversa da quella proposta dai mass media della nostra epoca.
“La differenza fra le immagini femminili che vediamo oggi e quelle che animano questa mostra – spiegano i galleristi Stanislao de’ Bonis e Margherita Fontanesi – sta nel fatto che il modello estetico femminile attuale è creato dal mondo della moda e del consumismo ed è dunque oggettivato e spesso sessualizzato per vendere un prodotto. Il modo di ritrarre le donne di questi artisti, invece, non le riduce a oggetto, a bene di consumo o a proprietà, ma cerca di capirne l’essenza, avvicinando in questo l’arte alla maggior parte delle tradizioni spirituali”.
L’esposizione sarà visitabile dal martedì al sabato con orario 10-13 e 16-19, il giovedì dalle 10 alle 13. Ingresso gratuito. Info: www.galleriadebonis.com.