1 Mar 2019, 9:07 | Attualità News Spettacoli | Scritto da : Reporter
Dal 2 marzo alla Galleria 13 di via Roma la personale del genovese Enrico Ingenito
Dopo due anni ritorna a Reggio Emilia l’artista genovese Enrico Ingenito con una personale in mostra alla “Galleria 13” dal titolo “L’impressione del tempo”.
L’esposizione di una quindicina di tele inaugura sabato 2 marzo alle ore 17.30 in via Roma 34/b e sarà visitabile fino al 30 marzo negli orari d’apertura della galleria diretta da Sara Cavagnari.
LA MOSTRA
Si tratta di un nuovo ciclo di opere che indaga l’impressione del tempo che la luce e il colore lascia sulla tela dei lavori di Ingenito, perennemente in bilico nella contraddizione di catturare attimi fugaci attraverso una contemplazione lenta, quasi immobile.
Come una polvere posata sulla tela, l’immagine che si compone nelle sue opere sembra in attesa di essere spazzata via. Basterebbe una leggera vibrazione per mischiare tutto, per cancellare i contrasti a volte appena percepibili.
Lentamente da grandi macchie di colere vediamo affiorare l’immagine di un sottobosco, una giornata assolata in riva al mediterraneo, il sole che filtra tra gli alberi, rami spogli mossi dal vento, l’impressione di un ricordo.
“Quando dipingo – spiega l’artista – concepisco la tela bianca come una superficie sensibile capace di reagire agli impulsi e il colore, come la luce, diventa l’agente capace di impressionare, di bruciare, di restituire forme, di creare prospettive. La luce, protagonista, non è solo il soggetto, ma diviene parte attiva di questo processo. Le mie sono immagini di un attimo, brevi impressioni che riaffiorano dalle profondità dell’intimo e si imprimono delicatamente sulla tela. L’opera è per me la testimonianza di un vissuto che, sprofondato, torna a galla per lasciare la sua traccia sulla superficie”.
L’ARTISTA
Enrico Ingenito nasce a Genova il 4 novembre 1978, si diploma in pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna nel 2004 e termina gli studi specializzandosi in Arti visive e Discipline dello spettacolo presso l’Accademia Linguistica di Belle Arti a Genova nel 2006.
Dal 2005 risiede a Genova dove svolge la propria attività artistica spaziando dall’utilizzo delle Arti visive (pittura, fotografia e video) alla collaborazione come performer, attraverso i quali affronta e sviluppa la tematica del corpo.
In particolare, dal 2005 al 2007, partecipa ad un progetto di collaborazione tra le arti insieme all’Associazione Culturale “Corpi in Danza”.
Dalla partecipazione alla collettiva “Urbanamente” (2007) e successivamente, dalla sua mostra personale “Frames” (2009) affronta con la tecnica ad olio su tela, il tema del paesaggio urbano ricreando immagini in movimento, estratte da scatti fotografici in varie città e volti dal carattere onirico e sfuggente immersi tra le luci artificiali.
Ha avuto occasione di partecipare a residenze d’artista ed esposizioni collettive e personali in Italia e all’estero.