28 Giu 2017, 20:30 | Attualità News Politica | Scritto da : Reporter

Sarà plurimilionario l’indotto per il tessuto economico e produttivo modenese messo in modo da Modena Park. Una differenza sostanziale rispetto agli “eventi” simili organizzati a Reggio Emilia dai varia Meglioli&Maioli (U2 e Ligabue) che solo le briciole (oltre alle polemiche) lasciano alla città, mentre oltre Secchia le cose vengono fatte con criterio. Merito anche di una classe politica, diciamolo, di livello superiore. “Il concerto di Vasco Rossi – dice l’assessore comunale alle politiche giovanili Giulio Guerzoni – è un evento straordinario che avrà ricadute positive importanti per la città. Certo, qualche disagio in quei giorni è da mettere in conto e il lavoro di preparazione in corso da mesi è pesante, ma abbiamo ottenuto dagli organizzatori tutte le garanzie necessarie, anche sotto il profilo economico, e Modena potrà sfruttare opportunità irripetibili per la promozione del territorio, mentre non è difficile stimare in alcuni milioni di euro l’indotto che ricaverà la città in quei giorni”. Guerzoni ribadisce poi che non è previsto alcun contributo diretto da parte del Comune (altra differenza con Reggio). Come rimborso spese forfettario è indicato un importo equivalente a 2 euro per ogni biglietto venduto e gli oltre 400 mila euro ipotizzabili – ha spiegato Guerzoni – coprono “tutte le diverse necessità di spesa corrente espresse puntualmente da tutti i settori comunali coinvolti, come, per esempio, la Polizia municipale, i Lavori pubblici o il Personale”. Interventi come quello sulle telecamere o la manutenzione del verde, esplicitamente citati, inoltre, rappresentano “investimenti importanti per la città, già ipotizzati, che rimarranno a beneficio della collettività”. In convenzione si precisa che, indipendentemente dal numero dei biglietti venduti o anche nell’eventualità di annullamento del concerto, la cifra del rimborso non sarà inferiore ai 350 mila euro e che rimangono dovute l’imposta di affissione e la Tosap commerciale. Inoltre, è prevista una fideiussione di 700 mila euro, soprattutto a tutela del parco Ferrari, e l’impegno a stipulare un’assicurazione, con massimale non inferiore a 10 milioni di euro, per la responsabilità civile verso terzi. “Ma uno dei valori economici più rilevanti della convenzione – aggiunge Guerzoni – è certamente l’impegno alla massima valorizzazione delle iniziative del Comune di Modena tramite tutte le azioni di comunicazione e marketing inerenti il concerto. Quante campagne pubblicitarie e di promozione del territorio servirebbero per ottenere un risultato analogo?”. Per l’assessore Guerzoni, quindi, il valore dell’indotto complessivo, diretto e indiretto, del concerto Modena Park è “milionario” e l’evento “rappresenta un’occasione irripetibile anche per il Pil della città e per tutta la comunità”.