24 Nov 2017, 18:00 | Attualità News | Scritto da : Reporter

Ci manca solo che lo accusino di essere stato il mandante degli omicidi di Falcone e Borsellino. O di aver coperto le latitanze dorate di Cesare Battisti e Igor il russo. Sta di fatto che per Carlo Tavecchio questi sono i giorni dei pomodori e ortaggi tirati in faccia. Sport molto praticato dai nostri connazionali sempre alla ricerca di capri espiatori, di colpevoli “altri” delle sciagure collettive. Come l’eliminazione dalla Coppa del Mondo per cui già sono rotolate due teste, manco fossimo nella Parigi rivoluzionaria di Danton e Robespierre. Le accuse di molestie sessuali, avanzate come da copione “il giorno dopo” le dimissioni da presidente federale hanno fatto tracimare il vaso della pazienza ad alcuni cittadini reggiani che hanno deciso di fondare il gruppo “#iostocontavecchio”. In poche ore il gruppo ha raccolto centinaia di adesioni di sostegno e solidarietà all’ormai ex presidente federale. In particolare, l’accusa di molestie sessuali viene ritenuta pretestuosa e decisamente tardiva rispetto ai fatti denunciati. Nel documento di sostegno a Tavecchio si dichiara che “non è giusto far dipendere una presidenza federale di uno sport con milioni di praticanti agonisti dal solo risultato della squadra maggiore del movimento federale”. I “Tavecchio boys”, in tal senso, citano illustri predecessori come Matarrese, Petrucci e Abete: “Forse questi erano personaggio migliori del ‘nostro’? Ma sotto la loro presidenza la nazionale vinceva, e allora tutto bene?”. In attesa che nasca anche il gruppo “#iostoconventura”, ci piacerebbe conoscere il parere dei lettori di Reporter sulla vicenda.
- Foto Vincenzo Livieri – LaPresse 20-11-2017- Roma Sport Conferenza stampa sulle dimissioni di Carlo Tavecchio. Nella foto Carlo Tavecchio 20-11-2017- Rome Sport Press conference on the resignation of Carlo Tavecchio