3 Feb 2020, 12:09 | Attualità News Sondaggi | Scritto da : Reporter

Sebbene gli italiani si dichiarino in linea di massima sinceri, sembra che abbiano il naso lungo quando si tratta di giustificare un ritardo. Infatti, ricorrono a bugie creative come problemi alla macchina, posti di blocco delle forze dell’ordine o un’emergenza a casa. Ma il grande classico resta sempre e comunque il traffico (49%), che come scusa la fa da padrone ed è ampiamente utilizzata dal gentil sesso (53%) che lo usa sistematicamente come giustificazione per la mancanza di puntualità.
Ma il traffico è la bugia più utilizzata anche dai giovani fino ai 34 anni (55%). A livello provinciale coloro che mentono di più sono i cittadini di Milano e Roma (52%), seguono i residenti a Palermo (47%), Bologna (46%) e Torino (43%).
Le altre giustificazioni utilizzate sono: un’emergenza a lavoro o a casa (15%), problemi alla macchina o posti di blocco delle forze dell’ordine (10%), dimenticanza delle chiavi o del portafoglio a casa (8%), il navigatore impazzito che gli ha fatto sbagliare strada (curiosamente, solo il 4%) e infine il serbatoio a secco (2%).
Solo il 28% dice di non arrivare mai in ritardo ad un appuntamento: a livello provinciale, la città più puntuale in assoluto è Torino (37%), seguita da Palermo (32%), Milano (31%), Bologna (27%) e Roma (23%) come fanalino di coda.
Diverso invece risulta essere il comportamento degli italiani davanti al fischietto del vigile. Alla domanda “Quale scusa ti è capitata di utilizzare per evitare una multa?” si dichiarano tutti sinceri e pronti ad ammettere il proprio sbaglio senza alcuna attenuante. Il 42% degli automobilisti italiani infatti afferma di pagare la multa senza battere ciglio. Questo comportamento saggio e maturo è diffuso soprattutto tra chi ha più di 45 anni e risiede nel Nord Est. Il 14% del campione nazionale, invece, ammette di scatenare la propria creatività e inventare bugie a seconda del vigile che si trova davanti.
In molti, poi, si dichiarano particolarmente virtuosi, affermando di non aver mai rischiato di prendere una multa (30% del campione nazionale): la maggior parte sono donne e risiedono a Palermo (42%), con un netto distacco rispetto alle altre città (31% Torino, 27% Bologna, 25% Milano e 24% Roma).