JAMAICA, una Pasqua “reggae” al sole dei Caraibi

Avventura e relax, divertimento e mare da sogno: alla scoperta dell’isola di Bolt e Bob Marley

Questa volta non descriviamo una destinazione visitata personalmente ma prendiamo lo spunto da una da una serie di immagini che ci hanno impressionato per la loro bellezza.
E’ per una idea da mettere ad esempio in conto in occasione delle vacanze pasquali: una settimana al sole dei Caraibi con tante divagazioni capaci di farci dimenticare le angustie quotidiane.
Quell’area centro americana, a dire il vero, abbiamo già avuto modo di apprezzarla sostando a Barbedos. Ma la Jamaica – è di questo che parliamo oggi – sembra un’altra cosa.
Chi c’è andato narra di una spedizione che è un mix di avventura e relax, di natura immacolata, di un mare da sogno. Con la possibilità di scegliere fra divertimento ininterrotto e scampoli di pace.
Per persone, dunque, di ogni età, visto che si può scegliere fra sfrenate notti al ritmo di reggae e soste riposanti sulle spiagge di Negril o Montego Bay. E si può andare alla scoperta dei rigogliosi picchi delle Blue Mountains dove si dice si coltivi il miglior caffè del mondo, o compiere divertenti scalate lungo le rapide del Dunn’s River. Quando poi si parte in barca alla scoperta di un mare incantato si può rivivere l’emozione della foresta tropicale e dissetarsi con rinfrescanti cocktail.
Raccontano che se si desidera provare una scarica di adrenalina c’è solo l’imbarazzo della scelta alternando lo choc del rafting e del tubing nei fiumi ai trekking in montagna ad una passeggiata a cavallo sulla sabbia o ad una nuotata con i delfini. E se ciò non basta sull’isola di trovano anche zip line o grotte da esplorare. Il mare è ovviamente la cornice di tutti i paesaggi che si vanno a scoprire e qualsiasi sport d’acqua è disponibile, a cominciare dal diving alla vela passando dal parasailing. Amate il gol? Sono ben 12 i campi sui quali si può sperimentare la propria bravura e non mancano spazi per la pratica del polo. Insomma, di giorno ogni panorama è un incanto, e quando cala il sole il mondo si anima all’insegna della musica con concerti e spettacoli nei teatri, discoteche, casinò, locali con musica dal vivo che fanno dimenticare lo scorrere delle ore e si arriva all’alba al ritmo di mento o ska. Per un po’ d’intimità c’è tutto il resto, con romantiche cene al chiaro di luna, musica che pervade l’aria, una possibile indimenticabile crociera fra le acque scintillanti di Glistening Waters’ Luminous Lagoon. Una mèta perfetta per una luna di miele, una location speciale per un matrimonio da favola. Le agenzie fanno sapere che bastano 24 ore di permanenza sull’isola per avere diritto alla licenza matrimoniale…ma questa è un’altra storia.
La Jamaica è luogo di personaggi simbolo, da Bob Marley a Ian Fleming e la storia del cinema internazionale è fatta di scampoli di questa terra che ha conosciuto l’Agente 007 con la Licenza di uccidere. Ma non è solo una destinazione glamour e iconica; l’isola ha vissuto anche la tragica esperienza coloniale ed il fantasma di Annie Palmer è lì che ci racconta della “Strega Bianca” che abita la storica Rose Hall. Fra i punti da non perdere l’antica Spanish Town, patrimonio dell’umanità oltre al Mystic Mountain Park.
Per finire alcune informazioni utili: ci sono voli diretti da Milano e Verona ma sono possibili anche trasferimenti di linea attraverso Stati Uniti, Francia, Germania, Gran Bretagna e Canada. L’isola misura quasi 11 mila chilometri quadrati e la si può visitare in autonomia noleggiando un’auto o usando i trasporti pubblici. La guida è però a destra ed occorre avere 25 anni per poter noleggiare un veicolo. La valuta ufficiale è il dollaro jamaicano ma solitamente nei negozi, oltre che negli alberghi, vengono accettati sia i dollari americani che le principali carte di credito.
Ribadiamo: noi non ci siamo stati, ma il racconto che ci è stato fatto ha acceso la nostra fantasia.

REPORTER IN VIAGGIO di Luigi Vinceti