24 Ott 2018, 6:35 | Animali | Scritto da : Alice Ravazzini
Dai conigli alle galline, ai vitelli. In Europa oltre 300 milioni di animali sono costretti ogni anno, a vivere all’interno di un sistema crudele che limita o nega del tutto la loro libertà e che non permette di esprimere gli specifici comportamenti etologici. Una vita miserevole, lontana anni luce dal principio di “animali quali esseri senzienti” ex art. 13 del Trattato di Lisbona.
Per questo, più di 130 associazioni hanno promosso “End the cage age”, una petizione europea (Ice, Iniziativa dei cittadini Europei) che chiede di mettere al bando la crudeltà delle gabbie. L’Ice è uno strumento che consente ai cittadini europei di proporre modifiche legislative concrete in qualsiasi settore in cui la Commissione europea abbia iniziativa legislativa: ambiente, agricoltura, energia, trasporti o commercio.
Tuttavia, quello riconosciuto ai cittadini europei è uno strumento “a tempo” perché i promotori, entro 12 mesi dalla registrazione dell’Iniziativa, devono raccogliere (tra i cittadini europei con diritto di voto al Parlamento Europeo) 1 milione di firme in almeno 7 Paesi membri. Le firme possono essere raccolte su carta e/o online. Raggiunta la soglia prevista l’Ice viene presentata alla Commissione che nei successivi 3 mesi deve adottare una risposta formale con le eventuali azioni che intende proporre e le motivazioni. Se la Commissione, in ossequio al già citato articolo 13, decidesse di formulare una proposta legislativa a seguito dell’Ice, dovrebbe poi trasmetterla al Parlamento Europeo e al Consiglio, che, a loro volta, dovranno votarla affinché possa avere forza di legge.