18 Mar 2016, 15:40 | Attualità News Sport | Scritto da : Reporter
Dalla Salda: “Petrucci cerchi di capire le nostre esigenze imprenditoriali”
E’ caos totale nel governo europeo della pallacanestro. La guerra sino a qui strisciante tra FIBA (Federazione internazionale) e ULEB (Organizzatori di Eurolega ed Eurocup) sta arrivando al “redde rationem”. Poche le certezze, mentre si susseguiono in tutto il continente riunioni e assemblee. Di certo c’è solo che l’Italia avrà nei prossimi dieci anni una sola squadra iscritta all’Eurolega, l’Olimpia Milano. A prescindere da ogni risultato della squadra di Giorgio Armani in ambito nazionale. Di certo, ora, c’è anche che Reggio Emilia, Sassari e Trento disputeranno per i prossimi tre anni l’Eurocup, la seconda competizione organizzata da ULEB che, oltretutto, metterà in palio ogni anno un posticino in Eurolega per la squadra vincitrice. Nei giorni scorsi l’ad della Pallacanestro Reggiana Alessandro Dalla Salda ha illustrato la scelta del club: “Dopo anni di investimenti nelle coppe europee, nelle quali abbiamo sempre creduto, e dopo aver partecipato alle competizioni targate FIBA, ULEB ed Euroleague, abbiamo deciso di firmare la proposta di quest’ultima. Questa scelta, condivisa dal Patron Stefano Landi e dal Presidente Maria Licia Ferrarini, ci permette di guardare avanti potendo calibrare al meglio la programmazione sulle prossime tre stagioni, che ci vedranno tra i 40 top team del basket europeo, aspetto gratificante non solo per il club ma anche per la città di Reggio Emilia e per tutti i nostri tifosi. Dal punto di vista sportivo è innegabile che questa scelta rappresenti un’occasione di crescita non solo per la società, ma anche per lo staff e gli atleti che avranno l’opportunità di confrontarsi ai massimi livelli agonistici. Un altro punto fondamentale della nostra analisi ha riguardato l’aspetto economico che col cartello dell’Eurocup prevediamo possa garantirci un sensibile aumento dei ricavi, in particolare legati agli introiti da sponsorship e ticketing”.
IL FORMAT EUROPEO
Il manager reggiano ha illustrato il nuovo format lanciato dalla Euroleague in collaborazione col colosso IMG: “In Eurocup parteciperanno 24 squadre suddivise in 4 gironi da 6; passano alla “Last 16” le prime 4 di ciascun girone; le prime due classificate della Last 16 accedono ai quarti di finale, con una formula al meglio delle 3 gare che si ripete sia per le semifinali che per la finalissima. Dal punto di vista degli investimenti, la Euroleague garantirà una base di circa 2.5 milioni di euro a stagione da suddividere tra i club, per coprire quelli che erano costi fissi di partecipazione e bonus legati ai risultati sportivi. A questi potranno aggiungersi eventuali ricavi provenienti da sponsorizzazioni e diritti tv”.
CAMPIONATO A RISCHIO?
Dalla Salda ha infine chiarito le posizioni e i rapporti con Lega e FIP. “Al di là dei rumors e delle dichiarazioni di questo periodo, abbiamo preso questa decisione convinti che per la Pallacanestro Reggiana possa rappresentare la scelta migliore. E’ naturale che punti di vista istituzionali della FIP possano non essere sempre convergenti con quelli imprenditoriali che il nostro club riteniamo abbia il diritto di considerare e perseguire. Personalmente e come società abbiamo grande stima del presidente Petrucci che, per il suo ruolo federale, è comprensibile che cerchi di orientare verso la nuova competizione della FIBA i club della Lega italiana, anzi, mi meraviglierei del contrario. Ma sono anche convinto che un dirigente lungimirante ed esperto come Gianni Petrucci non possa non comprendere le esigenze e le decisioni imprenditoriali di aziende che investono e spendono in questo mondo milioni di euro e riteniamo abbiano il diritto ed il dovere di fare scelte in piena autonomia; senza alcun timore di smentita, a dire ciò è un club come il nostro che da anni segue la filosofia indicata dallo stesso Petrucci con l’investimento nel Settore Giovanile e la valorizzazione dei giocatori italiani”.