27 Giu 2018, 8:00 | Attualità | Scritto da : Alice Ravazzini

Inaugurata la nuova apparecchiatura donata dal Grade al Santa Maria Nuova
Un’ampia partecipazione di pubblico ha animato sabato 16 giugno la cerimonia inaugurale della nuova PET/CT donata al Santa Maria Nuova grazie ai fondi raccolti con il progetto “Pet Puzzle” promosso da Grade Onlus e sostenuto da Fondazione Manodori e Unindustria Reggio Emilia.
Prodotta da General Electric, la nuova apparecchiatura “Discovery MI” è destinata prevalentemente alla diagnosi oncologica ed è stata acquisita nella configurazione più avanzata presente al momento in Italia. Consentirà di aumentare il volume di attività, migliorare la qualità diagnostica e valutare in modo approfondito la risposta alle terapie in virtù di una più efficace quantificazione dei fenomeni metabolici in atto. Installata nelle scorse settimane nel reparto di Medicina Nucleare del Santa Maria Nuova, in un locale di 42 metri quadri appositamente predisposto, entrerà in funzione già nei prossimi giorni. La cifra di 2 milioni di euro necessaria all’acquisto proviene in buona parte dalle generose donazioni di cittadini, aziende, associazioni che hanno preso oltre 14mila delle 20mila tessere che compongono il grande puzzle benefico.
Alla cerimonia, che si è svolta all’aperto nell’area antistante l’ospedale Santa Maria Nuova, erano presenti, insieme al Direttore generale dell’Ausl IRCCS di Reggio Emilia Fausto Nicolini, il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, il Sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi, il presidente della Provincia di Reggio Emilia Giammaria Manghi e il direttore generale di Grade Onlus Roberto Abati.
“Un’apparecchiatura all’avanguardia- ha sottolineato il presidente della Regione, Stefano Bonaccini- che aumenta ulteriormente la qualità del servizio e dell’assistenza offerta ai cittadini, peraltro in un settore importante come quello della diagnosi oncologica. Ma, soprattutto, una macchina che ha un enorme valore simbolico. Se oggi siamo qui a tagliare questo nastro, infatti, lo dobbiamo alla grande generosità dimostrata dall’intera comunità: cittadini, aziende, fondazioni, associazioni che hanno deciso di mettersi insieme per sostenere un progetto benefico così ambizioso, divenuto realtà grazie a loro. Quando alle donazioni, che sono state determinanti e hanno permesso di giungere con grande anticipo a questo traguardo, si unisce l’entusiasmo e la mobilitazione di una città, credo che ci si possa definire giustamente orgogliosi. Oggi – ha concluso Bonaccini- è il giorno del grazie: ai donatori, in particolare all’Azienda Irccs e a Grade Onlus, che con il sostegno di Fondazione Manodori e Unindustria Reggio Emilia hanno dato vita alla campagna di raccolta fondi. Ora manca l’ultimo sforzo per completare questo grande Puzzle della solidarietà”.
“L’inaugurazione della nuova PET – spiega Roberto Abati, Direttore Generale della Fondazione GRADE Onlus – rappresenta un grandissimo traguardo che, ancora una volta, testimonia come la città di Reggio Emilia sia attenta e ricettiva verso i progetti importanti. Il grande puzzle da 20mila pezzi di GRADE ha permesso di acquistare una macchina ad altissima tecnologia in poco più di un anno, unitamente a un finanziamento bancario. Ci eravamo dati come obiettivo di raggiungere l’importo di 2 milioni di euro in 3 anni ma, grazie alla generosità di una comunità intera, abbiamo superato ogni previsione. Oggi vedere la PET all’interno del reparto di Medicina Nucleare è un’emozione forte, che vogliamo condividere con tutti coloro che ci hanno supportati: per questo desidero ringraziare di cuore gli oltre 1.400 donatori, ma anche la Fondazione Manodori, Unindustria Reggio Emilia e Credem, che hanno permesso all’ospedale cittadino di ottenere una dotazione tecnologica all’avanguardia, che avrà sicuramente una ricaduta sanitaria importante per tutto il nord Italia. Continua la raccolta fondi di Pet Puzzle – che ha superato il 72% dell’importo complessivo – per coprire il finanziamento ottenuto”.