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L’abbraccio dei 250.000 per Vasco Rossi

24 Giu 2017, 15:00 | Attualità News Spettacoli | Scritto da : Reporter

L’abbraccio dei 250.000 per Vasco Rossi

Pochi giorni a “Modena Park”, il grande evento che celebra la carriera del “Blasco”

Sabato 1 luglio la via Emilia trema. E questa volta, per fortuna, il terremoto non c’entra nulla. Ma siamo certi che nel tratto che da Reggio porta a Modena le vibrazioni rock non mancheranno. Vasco Rossi è pronto al grande giorno che radunerà al Parco Ferrari oltre 250.000 persone per quello che si preannuncia come il più grande concerto mai realizzato in Italia. Uno sforzo organizzativo immane che dai sei mesi vede impegnati gli organizzatori e il Comune di Modena logicamente preoccupati e tesi per far sì che tutto vada nel modo migliore. Le prove generali sul mega palco sono già cominciate con Vasco che metterà a punto la scaletta (vedi a pagina 5) nelle prove generali fissate per giovedì 29 giugno. Il concerto è “sold out”. Non ci sono più biglietti disponibili, se non setacciando nei meandri oscuri del “secondary ticketing” a prezzi spesso gonfiati rispetto agli originali.
Intanto si lavora ininterrottamente per organizzare tutti gli spazi del parco, dove sono state montate le postazioni delle casse per il cambio “token”. Chi vorrà fare acquisti nei vari stand, cibo, acqua ma anche merchandising dovrà cambiare il contante all’apposita cassa e riceverà in cambio i token, gettoni da spendere a suo piacimento. Ogni “token” vale 3 euro. Sarà questa dunque la moneta del Modena Park.
Il concerto durerà 4 ore circa. “Se non durerà quattro ore, poco ci manca- ha rivelato il Kom su Facebook – A Modena, dove è tutto è cominciato. Anzi fuori Modena, Modena Park… dove avrei portato anche in America quella che, se quella sera me l’avesse data, come si diceva allora ai tempi, molto meno politically correct di oggi. Nei due interludi – fa sapere il rocker di Zocca – si esibiranno due chitarristi storici, che hanno fatto parte della lunga storia che mi ha portato qua: Maurizio Solieri e Andrea Braido. Si sfideranno a distanza, in un sorta di ‘mitica sfida delle chitarre’ anni Novanta! Ci sarà poi un intervento di Gaetano Curreri che introdurrà e suonerà al pianoforte Anima Fragile, nel ricordo della versione originale nel disco che è solo pianoforte e voce e al pianoforte c’era lui”.