16 Giu 2017, 16:00 | Attualità News Spettacoli | Scritto da : Reporter

La rassegna comincia con un omaggio alla cultura africana
Dal 16 giugno al 21 luglio torna “L’Emilia e una notte”, la rassegna estiva ideata e promossa dalla Corte Ospitale di Fontana. Saranno sette gli appuntamenti tra teatro e circo contemporaneo con anteprime nazionali e spettacoli carichi di suggestioni che animeranno la cornice magica del chiostro dell’Ospitale e Piazza Gramsci a Rubiera. “L’Emilia e una notte è per noi, da sempre, un’occasione preziosa per aprire le porte della Corte Ospitale al pubblico – dice Giulia Guerra, direttrice della Corte Ospitale – Gli appuntamenti di quest’anno sono per lo più storie che parlano di noi, di uomini e donne della contemporaneità, italiani e stranieri, nel modo che più ci rappresenta: con semplicità e ironia, perché questa nuova estate che incomincia sia occasione di nuovi incontri, dialogo, scambio di esperienze e di momenti piacevoli e perché il teatro, come noi lo intendiamo, sia anche questa volta un momento prezioso per conoscere e riconoscersi”.
Venerdì 16 giugno si parte con ”Gheto Stories”, progetto del Teatro dell’Orsa realizzato assieme a “Roots Evolution” e all’associazione Badegna.
“Gheto Stories è un rito intorno al fuoco che viene da lontano e lascia qualcosa a tutti – spiegano gli autori – In Africa, il Gheto è un luogo delle città dove si raccolgono i giovani per sognare futuro, anche quelli che non hanno più nulla. Nel Gheto tutto è possibile: fare il tè senza il tè, ascoltare una storia, inventarsi un canto. Se molti sognano insieme la stessa cosa, quella diventa vera. Nel Gheto una pentola vuota si riempie prima di acqua, poi di racconti, ogni persona contribuisce con il poco che ha, un ciuffo di menta, un po’ di zucchero, la legna per il fuoco, un bicchierino, un fiammifero, un pezzo di vita. Chi viene, ne torna cambiato”.
Ospite della serata sarà la scrittrice Chaimaa Fatiihi. Ingresso posto unico 5 euro. La rassegna prosegue giovedì 22 giugno con “Romeo e Giulietta. L’amore è saltimbanco”, con Anna De Franceschi, Michele Mori e Marco Zoppello, produzione Stivalaccioteatro. Un tuffo nella Venezia del ‘500, in cui due ciarlatani saltimbanco sono incaricati di dare in onore del principe di passaggio nella Serenissima, Romeo e Giulietta.