24 Gen 2017, 15:24 | Attualità News Spettacoli | Scritto da : Reporter

All’Orologio una rivisitazione teatrale del romanzo di Stevenson
Il tema della convivenza del Bene e del Male in ciascuno di noi è caro alla letteratura dell’Ottocento, non perde il suo fascino, e in questi tempi così “scellerati” si potrebbe dire anche definire di estrema attualità. La ricerca delle felicità, altro tema che accomuna l’800 al secolo successivo fino a diventare, al giorno d’oggi, di ampio consumo, è un’altra delle tematiche presenti in Jekyll e Hyde – Uno strano caso, adattamento del celebre romanzo di R.L. Stevenson che è stato affrontato in un lavoro corale, con la drammaturgia di Emanuele Aldrovandi, dalla Compagnia MaMiMò, in scena, al Teatro Piccolo Orologio, da venerdì 20 a domenica 29 gennaio (venerdì 20 e 27, sabato 21 e 28 gennaio ore 21, domenica 22 e 29 gennaio ore 17).
LO SPETTACOLO
Dopo “L’Isola del Tesoro”, la compagnia MaMiMò si cimenta con un altro lavoro di Robert Luis Stevenson, “Lo strano caso del Dr. Jekyll e Mr. Hyde”, scritto nel 1886 è oramai considerato uno dei testi più famosi e più letti dell’autore britannico. Due grandi romanzi d’avventura, il primo che vede il protagonista cercare se stesso attraverso un grande viaggio in giro per il mondo, mentre il secondo che affronta la personale crescita del protagonista fra le nebbie, i fumi e le ombre della Londra vittoriana.
Lo spettacolo racconta la storia del dottore inglese Henry Jekill che, in seguito ad alcuni esperimenti condotti con l’obbiettivo di separare – all’interno di un singolo uomo – il “bene” dal “male”, inizia a trasformarsi in un doppelganger: Edward Hyde.
Se Jekyll è un rispettato medico, con una serena vita sociale e una tranquilla cerchia di amici, Hyde è un disgraziato che vaga per le strade di Londra seminando disprezzo, commettendo delitti e – all’apice della noncuranza per il prossimo – si macchia di un omicidio per futili motivi. Uno strano testamento e alcune lettere di Jekill, però, iniziano a insospettire i due amici, Utterson e Lanyon, che cominciano a indagare e finiranno per scoprire – quando sarà troppo tardi per salvarlo – il segreto del dottore.
IL CAST
Sul palcoscenico di via Massenet salirà tutta la compagnia MaMiMò (Luca Cattani, Cecilia Di Donato, Marco Merzi, Alessandro Vezzani) sotto la regia di Marco Maccieri, che vedremo anche in scena, ed Angela Ruozzi. Le scenografie dello spettacolo sono firmate da Antonio Panzuto, figura atipica all’interno del panorama teatrale italiano, pittore, scultore e artista della scena non classificabile sotto facili etichette che nella sua carriera ha lavorato con artisti come Valerio Binasco, Leo Muscato e Marco Paolini. Biglietti: 14 e 12 euro. Per informazioni e prenotazioni: biglietteria@teatropiccolorologio.com, www.mamimo.it, 0522-383178.