10 Giu 2022, 10:07 | News | Scritto da : Reporter

Dal 10 giugno torna il festival montano dedicato al rapporto tra uomo, sacro e natura
Ci sarà anche un evento di anteprima fissato al Parco Tegge di Felina il 10 giugno per dare ufficialmente il via alla quinta edizione del NonFestival “L’Uomo Che Cammina”. Inizia dunque il grande evento dedicato al rapporto tra l’uomo, l’ambiente naturale e la dimensione del sacro. Le giornate clou dell’edizione 2022 saranno nel weekend tra il 24 e il 26 giugno, ma prima di arrivare a queste giornate (e poi fino al 18 settembre 2022) ci sarà la possibilità di visitare le mostre del Pangea Photo Festival, che quest’anno sono in stretta sinergia con il NonFestival.
Si parte il 18 giugno, alle 18 nel Parco Pineta di Casina, con l’inaugurazione del Pangea Photo Festival, che vedrà un aperitivo a cura dell’Associazione culturale EffettoNotte e DJ set. Nel Parco Pineta sarà possibile anche visitare una delle cinque mostre del Festival: “Outside the binary” di Linda Bournane Engelberth, fotografa documentarista focalizzata sull’identità umana, sulle identità di genere e sulle comunità rurali.
Le tre giornate clou de “L’Uomo che cammina” si apriranno venerdì 24 giugno, all’ora del vespro (le 18) alla Pieve di Campiliola, la più antica chiesa di Castelnovo Monti, con un appuntamento dedicato a Joyce: “Su tutti i vivi e i morti”, con Enrico Terrinoni e Daniele Benati, accompagnati dal violoncello di Sofia Volpiana. Sempre venerdì e ancora alla Pieve, all’ora di Compieta (21.30) sarà la volta di “Walkingn into the wild”, con Franco Nasi e Daniele Benati, accompagnati da brani eseguiti da Daniele Nasi al sax, Giancarlo Patris al contrabbasso e Marcello Abate alla chitarra.
Sabato 25 giugno in orario mattutino (ritrovo alle 9) tornerà uno degli appuntamenti ricorrenti del NonFestival: la camminata narrante. Il titolo quest’anno è “Albe di un nuovo sentire”, con Raffaele Milani. La partenza sarà dalla chiesa di Ginepreto, poco lontano da Castelnovo nell’area alle pendici di Bismantova, per poi salire verso la Pietra di Bismantova arrivando all’Orto dei frati, poi all’area di Campo Pianelli, il pianoro sommitale e l’arrivo all’Eremo della Pietra, prima di rientrare (in caso di maltempo l’iniziativa sarà rimandata). Per il Vespro (ore 18) ci si sposterà alla chiesa di Rosano di Vetto, con “E non si sa a chi chiedere” con Anna Maria Carpi e musiche di Letizia Spaggiari e Patrizia Filippi ai flauti.
Domenica, 26 giugno, al Vespro (ore 17) appuntamento al Castello di Felina, con “S’alza il vento: Laboratori creativi a sfondo poetico” con Enkarte e il gruppo Arcunta della Biblioteca Crovi, rivolto anche a giovani e giovanissimi (in caso di maltempo l’iniziativa sarà rimandata).
Sempre domenica, in serata (ore 21.30) uno degli eventi più importanti del NonFestival: una produzione originale di Roberto Abbiati presentata in anteprima dal titolo “Questa terra è la mia terra”. Infine, ci saranno anche due appuntamenti che “prolungheranno” la rassegna: lunedì 27 giugno nel centro storico di Castelnovo Monti, in piazza delle Armi alle 21, “Fondamenti di vita celeste sulla terra”, con Laura Falqui (in caso di maltempo, Teatro Bismantova). Sabato 23 luglio nella stessa piazza, sempre alle 21, “Antenne: di Esapofi e Foreste”, con l’entomologo Giovanni Carotti, le letture di Silvano Scaruffi e le immagini proiettate di Luca Guerri, organizzato dal Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano (in caso di maltempo al Teatro Bismantova).