26 Lug 2018, 17:54 | Attualità | Scritto da : Alice Ravazzini

La dottoressa Valentina Masi: “Attenti a caprese, insalatoni e succhi di frutta”
L’estate è alle porte e, come ogni anno, si rende necessario cambiare il regime alimentare e adattarlo alle esigenze della stagione estiva, magari strizzando un occhio ai cibi che aiutano a mantenere un’invidiabile tintarella ma che siano soprattutto sani e utili a contrastare il gran caldo. A venirci in aiuto su quali siano le giuste indicazioni da seguire per non avere brutte sorprese quest’estate sono gli esperti del Centro Medico Lazzaro Spallanzani di via fratelli Cervi. “Per un’alimentazione estiva al top, bisognerebbe seguire queste quattro dritte”, consiglia il responsabile del reparto, dottor Mirko Tedeschi.
“Il consiglio principale è di consumare quotidianamente frutta e verdura, seguendo la stagionalità e cercando di variare i colori dei vegetali consumati: è ottimo il consumo di vegetali arancioni, come il melone, le carote o le albicocche, e rossi, come i pomodori o l’anguria. Secondo consiglio: idratarsi correttamente, cercando di bere almeno 2 litri di acqua distribuita durante tutta la giornata. Variare poi le fonti di proteine, alternando carne, prediligendo pesce, uova e legumi e limitando formaggi e affettati. Infine, preferire i cereali integrali ai prodotti raffinati”.
Attenzione però ai falsi miti sull’alimentazione in estate. “Va posta attenzione in particolare ad alcune portate fredde che sembrano leggere ma non lo sono, come la caprese o gli insalatoni ricchi di ingredienti – avverte la dottoressa Valentina Masi, diestista dello Spallanzani – Per preparare degli insalatoni misti equilibrati l’ideale è aggiungere 2-3 tipi diversi di verdura, una fonte di grassi (come la frutta secca, i semi o l’avocado) e 1-2 porzioni di proteine (per esempio uova e fagioli o piselli e feta). Non associare due fonti proteiche animali nello stesso insalatone (es. tonno e uova). Da evitare anche i succhi di frutta, il cui contenuto di zuccheri molto elevato è paragonabile a quello delle bibite gassate o zuccherate”.