3 Mar 2017, 14:30 | Attualità News Spettacoli | Scritto da : Reporter

L’attore siciliano in Duomo per “Il Cammino del Perdono”
Il noto attore siciliano Luigi Lo Cascio sarà a Reggio, nella Cripta del Duomo, sabato 4 marzo, alle ore 21, come protagonista dello spettacolo “Il Cammino del Perdono” dell’attore e regista Gabriele Parrillo. Giunto alla sua quarta edizione, il “Cammino del Perdono” è un percorso fisico e interiore in cui si fondono il teatro, la grande letteratura, la poesia, la danza, la musica, il canto e la spiritualità per superare le barriere del tempo e le distanze. Un itinerario in cui il vero protagonista è il camminatore-spettatore. Lo spettacolo racconta il mistero sublime del perdono interpretato attraverso i testi dei grandi classici della letteratura (Manzoni, Kafka), del teatro (Shakespeare), della poesia, (Dante, Pascoli, Lorca,Turoldo) per interrogarsi e camminare insieme. Artisti con origini diverse, con arti diverse – teatro di figura, teatro d’attore, mimo, danza, canto, musica, letteratura – una compagnia multietnica come primo esempio di possibilità di convivialità delle differenze, uno accanto all’altro per creare un concerto di vita, con l’auspicio che “la poesia possa cambiare le persone” sottolinea Parrillo.
Per questa edizione del Cammino, Gabriele Parrillo ha invitato artisti di grande spessore: Ambrose Laudani, danzatore e coreografo di origini indiane, Hal Yamanouchi, eclettico artista pedagogo giapponese, in Italia ormai da quasi 40 anni, vanta esperienze significative nella lirica come coreografo, nel teatro come interprete, fino all’ultima partecipazione al film hollywoodiano Wolverine; Cristina Barbarossa, cantante con un repertorio al crocevia di diversi generi e contaminazioni, e Daniela Savoldi al violoncello, compositrice e strumentista di origini brasiliane pronta a spaziare da Bach a sonorità moderne. Luigi Lo Cascio, artista che dall’interpretazione de “I 100 passi” è divenuto uno dei più significativi artisti del cinema e del teatro italiano, sarà l’ospite d’onore della serata e leggerà La Lettera di Kafka al padre, in uno dei passi più toccanti dello spettacolo. All’evento sarà presente anche il vescovo Monsignor Camisasca.