1 Lug 2017, 14:00 | Attualità News Spettacoli | Scritto da : Reporter

Dal 4 luglio tre spettacoli nel giardino del castello medievale
Il Comune di Montecchio Emilia e l’associazione teatrale “Sipario Aperto”, per il dodicesimo anno consecutivo, offrono alla cittadinanza e a tutti gli interessati la possibilità di assistere gratuitamente a un festival teatrale – piccolo ma di qualità – nel cuore della Val d’Enza.
A partire da martedì 4 luglio, sul palcoscenico allestito nel giardino del Castello medievale, si susseguiranno 3 spettacoli scelti sia per specifiche tipologie di pubblico sia per avvicinare a questo genere d’arte chi nutre semplicemente un po’ di curiosità.
Si comincia martedì 4 luglio con la Produzione Teatro del Tempo di Matteo Bacchini, che presenta “Al Fòrestèer: vita accidentata di un anarchico” uno spettacolo diretto e interpretato da Savino Paparella con la direzione tecnica di Antonio Roco Buccarello: “al forestér” è Antonio Cieri, un soldato di leva, ferroviere, anarchico, antifascista, morto su una collina spagnola in un giorno di aprile; è la storia di come un ragazzo diventa un uomo. E di come un uomo diventa un uomo libero. Una storia che oggi sarebbe eccezionale: la partecipazione da “volontario” alla Grande Guerra, i moti di Ancona, le barricate di Parma, l’esilio in Francia e la guerra civile spagnola, sempre dalla parte degli sconfitti. Una vita piena di immaginazione e di amore per la vita. Un uomo che pensava in abruzzese e combatteva per la libertà degli uomini di tutte le lingue. Forestiero dappertutto, a casa in ogni luogo.
La rassegna prosegue sabato 8 luglio con “Dracmatica” della compagnia Teatro Spezzato, per la regia di Emiliano Dominici: in un futuro imprecisato, in un paese in piena crisi, due sorelle di origine greca passano il tempo nel loro misero appartamento a parlare del più e del meno. Leggendo riviste, giocando a carte, facendo ginnastica, rivangando il loro passato di artiste del varietà, le due intrecciano discorsi che spaziano dalla cultura pop alla filosofia e ricostruiscono a pezzi il loro confuso passato, in particolare la relazione col fratello Demetrio, partito molti anni prima. Il tempo che passa, l’abbandono, l’attesa, la solitudine, l’illusione, la morte, la speranza, tutto si mischia in un testo a metà strada tra un dramma beckettiano e una commedia di Almodovar. In scena Alessandra Falca e Marina Mulopulos.
La rassegna terminerà martedì 11 luglio con “Iliade” della compagnia Atelier Scimmie Nude, per la regia di Gaddo Bagnoli: Atelier Scimmie Nude sceglie di cimentarsi nell’arduo compito di creare uno spettacolo teatrale sull’Iliade, seguendo la propria vocazione di studio e di riscoperta dei grandi classici. Lo spettacolo non è una semplice e più ‘rispettosa’ lettura dell’opera di Omero: l’idea è quella di vivificare la parola omerica, così da renderla interessante per chi vi si avvicina per la prima volta, originale e provocatoria nella sua messinscena per chi già la conosce. I punti di forza di questo lavoro sono la semplicità, la creatività delle soluzioni trovate e la forza del cuore che tutti gli artisti impegnati nel progetto hanno usato sia nella composizione che nella recitazione. Gli interpreti sono: Alessandro Becchi, Annalisa Falchè, Richard Falco, Camilla Giacometti, Simona Ornaghi, Giulia Pini.
L’inizio previsto per tutti gli spettacoli è alle ore 21.30. L’ingresso è sempre libero e gratuito.
In caso di maltempo, gli spettacoli si terranno all’interno del Castello medievale.