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MONTECCHIO UNPLUGGED, il festival dei Busker!

1 Lug 2016, 17:00 | Attualità News | Scritto da : Reporter

MONTECCHIO UNPLUGGED, il festival dei Busker!

Venerdì 1 e sabato 2 luglio oltre 25 artisti di strada per le vie e le piazze del paese

 

Ferve ormai l’attesa per l’imminente 12^ edizione di Montecchio Unplugged, che andrà in scena l’1 e il 2 luglio nel centro storico del comune reggiano. Da oltre dieci anni, il Festival della Musica di Strada trasforma il paese in un grande palcoscenico sotto le stelle: musicisti, artisti e performer pro – porranno decine di spettacoli gratuiti, legati dallo slogan “musica da vivere”. L’alto livello artistico e la varietà delle performance creeranno la magica atmosfera che da sempre contraddistingue l’evento, e che richiama ogni anno migliaia di visitatori, per un viaggio suggestivo nel mondo della creatività e della musica di strada. Un’iniziativa ad – atta anche a giovani e famiglie, che possono così trascorrere due serate all’insegna della festa, dell’incontro e del divertimento nei luoghi più suggestivi di Montecchio.

 

L’ANTEPRIMA

L’anteprima di Montecchio Unplugged si terrà venerdì 1 luglio, con una proposta originale e interessante. Nel cortile del Castello, alle ore 21, andranno in scena i Master Shake, un duo di musica elettronica che propone un mix di sonorità campionate e suonate live. Un sound fatto per ballare, per un dj set di altissimo livello. Il gruppo canta dal vivo le hit house, con un mix di sonorità con mash up di artisti quali Daft Punk/Adele, Madonna/The Ones e tanti altri. Un repertorio attentamente selezionato, per una serata caratterizzata da un crescendo di bpm, per arrivare a hit di Basement Jaxx, Moloko, Spiller, Planet Funk.



UNA GUEST STAR DAL CANADA

Sabato 2 giugno sarà il momento clou della manifestazione: il centro storico di Montecchio offrirà più di 25 performance tra gruppi, singoli musicisti e artisti che proporranno spettacoli di ogni genere e proposta musicale. Special Guest della serata sarà Julia Kent, violoncellista canadese che compone con un uso tutto particolare del suo strumento, che viene accompagnato da loops, suoni ambientali e tessiture elettroniche. La sua impronta musicale è stata descritta come “cinematica e impressionista”, “impegnata e spiccatamente personale”. Julia Kent ha collaborato anche alla realizzazione di diverse colonne sonore, per film come “This must be the place” di Paolo Sorrentino ed è tuttora coinvolta nel progetto della band newyorkese Antony and the Johnsons.

 

TUTTI GLI ALTRI

Gli artisti che animeranno la serata del 2 luglio provengono tutti da una rigorosa selezione: alcuni di essi sono stati scelti attraverso il concorso “Aspettando Montecchio Unplugged”, svoltosi in aprile. Si tratta di Meri Maroutian & SoulD Out, gruppo dinamico con sonorità soul, blues e pop; Daniele Braglia, solista acustico che si esibisce con voce, chitarra e violoncello; Bagdad Cafè, trio parmense influenzato dalle hit e dalle sonorità anni ’80 e ’90; Electric Chickens Band, dieci musicisti per un autentico tuffo negli anni ’70; Stella, giovane cantante emiliana che esprime la sua arte con chitarra e voce.
Gli altri gruppi e cantanti coinvolti saranno i Permanent Fatal Error, band post-rock franco italiana attiva dal 2002; i Tamburi del Crostolo, che propongono uno spettacolo percussionistico con ritmi dal mondo; i Banana Oil, con il loro blues a 360° con brani noti e perle per appassionati; i Bald Max and the Airheads, rock’n’roll band classica anni ’50; TribalNeed, elettro nomade tra musica d’avanguardia e ritmi tribali; gli Ukulele Radio Show, piccola orchestra tascabile con sonorità rock, blues e swing; il Conte Trio, un trio dai suoni caldi e coinvolgenti di forte impronta latina; le FemmeFolk, quartetto femminile che spazia dal valzer al mazurek, dal pop alla classica; i VudZ e il loro balkan trip attraverso i territori del funk, jazz, rocksteady e elettronica; Francesco Venturini, cantautore e polistrumentista pop ed electro-acustico; i Chameleon Mime, un intreccio di molteplici realtà musicali, dallo swing jazz al gipsy ska; Fausto Comunale & Daniela Galli Duo, spettacolo raffinato di due talenti che spaziano tra diversi generi ed emozioni; gli Orkestrina, cantautori italiani per viaggiare con la mente attraverso la penisola; i Breith, fusione tra tradizione emiliana e suoni della musica celtica; gli Honolulu Swing, che propongono musica tradizionale Manouche, brani originali e arrangiamenti gypsy jazz; i Natural Quintet, un omaggio ai grandi interpreti jazz, soul, musica leggera italiana e internazionale; gli Alike Band, pop moderno con sonorità acustiche e armonizzazioni vocali. In via Veneto si terrà poi il consueto Microfestival, con Terrible Wings e Rufus Party che si alterneranno in una proposta tutta da scoprire. Nel cortile del castello, all’una di notte, andrà in scena il suggestivo show techno-tribal-dance di TribalNeed, per concludere in bellezza questa grande serata di musica.