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Nervi tesi nel PD che non ricandida la sindaca

6 Ott 2023, 11:04 | Attualità | Scritto da : Reporter

Nervi tesi nel PD che non ricandida la sindaca

Il partito “sfiducia” la Ferraroni e lancia il nome di Filippo Ferrari

 

Che tra la sindaca di Poviglio Cristina Ferraroni e il suo principale partito di maggioranza (“l’azionista di riferimento” si sarebbe detto ai tempi della Prima Repubblica) non corresse buon sangue è cosa nota da tempo.

Da quando almeno, alle prese con i disastrosi conti e buchi di bilancio lasciati dai suoi predecessori, l’ex dirigente di Cna prestata alla politica annunciò le dimissioni, salvo poi ritirarle dopo un confronto con parte della sua maggioranza che arrivò a non votare il Bilancio di previsione.

Ora però il “partitone” sembra non voler fare più sconti alla Ferraroni che, nonostante abbia affidato ad un suo videomessaggio su Facebook la volontà di ricandidarsi, sembra non potrà contare sul sostegno del Pd che al suo posto preferirebbe la candidatura di Filippo Ferrari, ex consigliere e assessore comunale, componente del rinnovato consiglio direttivo comunale guidato dal nuovo segretario Mattia Pasini.

La lotta interna al centrosinistra ha fatto breccia anche sui giornali con la Gazzetta che dà voce allo sfogo della sindaca che lancia pesanti accuse al partito guidato in provincia da Massimo Gazza.

“Ho messo in ordine i conti dopo che prima di me qualcuno ha fatto guai”, accusa la Ferraroni con implicito ma evidente riferimento all’ex primo cittadino Giammaria Manghi, attualmente capo della segreteria politica del Presidente della Regione Stefano Bonaccini.

Volano gli stracci, quindi, ma come spesso accada sul campo opposto sembra non si voglia prendere l’occasione al volo. Non ci sarà infatti nessun appoggio del centrodestra alla Ferraroni, con conseguente ovvia dispersione dei voti a vantaggio del centrosinistra.


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