14 Apr 2017, 14:00 | Attualità News Spettacoli | Scritto da : Reporter
Dal 15 al 17 aprile la grande manifestazione della “terra” al Lido Po
Nell’anno internazionale del Turismo Sostenibile e in concomitanza con la Pasqua, il 15, 16 e 17 aprile, Guastalla propone un’edizione speciale di “Georgica. Festa della terra, delle acque e del lavoro nei campi”, che si confronta idealmente con il poema di Virgilio dedicato al lavoro umano e alla eterna forza creatrice della natura. (Ingresso 3 euro).
TRA FIORI E FRUTTI
Grazie al contributo di significative realtà del florovivaismo italiano che presentano il meglio delle loro produzioni, “Georgica”, con centinaia di stand che fiancheggiano il grande fiume, offre la possibilità di scoprire un giardino sorprendente, un trionfo di rose antiche e moderne, ma anche di iris, begonie, viole, gerani, margherite, fresie, tulipani, narcisi, piante acquatiche e fitodepuratrici, cactacee, arbusti, erbacee perenni e piante aromatiche officinali.
La mostra sfoggia anche un grande campionario di varietà di piante da frutto antiche o avvolte nell’oblio come ciliegi, peschi, peri, meli e susini. Oltre a un variopinto mercato di semi e ortaggi, la kermesse guastallese presenta arredi e attrezzature per il giardino e i migliori artigiani, superstiti dell’eccellenza italiana nella lavorazione del legno, del ferro, della ceramica, del pellame, dei tessuti, della pietra, della canapa, del cuoio.
Georgica è anche un laboratorio all’aria aperta dove è possibile assistere a dimostrazioni di impagliatura, intreccio del salice e delle erbe palustri, l’arte del truciolo e tecniche costruttive con materiali naturali con l’architetto Alessandra Campanini (Associazione Bioecoservizi). Esperti poi affrontano le tematiche più curiose relative alla cura degli animali domestici e d’allevamento, al lavoro dei campi e ai prodotti della terra, alle erbe della salute, all’arte della maglia e dell’uncinetto.
ALLA SCOPERTA DEL PAESAGGIO
La “festa della terra, delle acque e del lavoro nei campi” propone anche spazi e momenti in cui il luogo non è solo splendida cornice, ma “humus vitale” per aprire nuovi punti di vista sulla terra e sul paesaggio fluviale. Per il quarto anno si rinnova così l’appuntamento con Fluviale, progetto di LAAI laboratorio di arte ambientale itinerante, a cura di Antonella De Nisco e Giorgio Teggi, che, guidato anche da un approfondimento laboratoriale con le scuole, invita per tre giorni artisti, poeti, attori, autori, musicisti a proporre interventi e interazioni concrete, seppure temporanee, sul paesaggio instabile e mutevole del Grande Fiume nell’area del Lido Po di Guastalla, allo scopo di percepirne i “distillati sensoriali”.
IL BUONO DELLA TERRA
La forte tipicità gastronomica è uno dei motivi che spingono alla scoperta del territorio di Guastalla. A Georgica c’è una panoramica delle specialità agroalimentari reggiane come il lambrusco, il nocino, l’aceto balsamico di Reggio Emilia, il miele del Po, il Parmigiano Reggiano, il Parmigiano Reggiano delle vacche rosse, un formaggio speciale che nasce solo dal latte delle bovine dal mantello rosso di razza reggiana, salvata dall’estinzione da un gruppo di allevatori illuminati a partire dagli anni Ottanta. Ma ci sono prodotti gastronomici biologici, preparati con farine antiche come il grano del miracolo, e tipici: sardi, piemontesi, trentini, senesi, altoatesini. Inoltre è possibile assistere alla preparazione con il Forno Borlenghi di Colorno (PR) del pane degli Esseni o pane cotto al sole.
Georgica è anche una festa della cucina del Po, meritevole di essere conosciuta ed apprezzata. Sono destinati ai buongustai i menù che spaziano dalla tradizione della terra a quella del fiume proposti nei punti ristoro.