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Pugili reggiani sugli scudi al Palahockey

3 Nov 2016, 17:37 | Attualità News Sport | Scritto da : Reporter

Pugili reggiani sugli scudi al Palahockey

Sette vittorie e un pareggio per gli atleti della Boxe Tricolore Olmedo

Sette vittorie e un pareggio su otto match, contro avversari non certo di comodo: è lo straordinario risultato sportivo ottenuto lo scorso 29 ottobre sul ring del Palahockey dai pugili reggiani della Boxe Tricolore Olmedo, società organizzatrice della manifestazione insieme a Sergio Cavallari. Nel ‘clou’ professionistico, categoria massimi leggeri, vittoria ai punti sofferta per il catanese Vincenzo Spampinato del Team Cavallari-Ventura contro l’ostico polacco Jakub Wojcik.
La prima a salire sul quadrato è stata la guerriera Maria Rosaria Ferrara (elite II serie 48kg), che contro Sofia Patrignani della Gio Boxe non ha dato vita alla solita battaglia ma ha prodotto una boxe ragionata, dominando senza scoprirsi e andando ad aumentare il ritmo nel finale causando un conteggio all’avversaria: bella vittoria ai punti.
Il junior 60kg Alexis Boussim ha cominciato fortissimo contro Erik Castellari della Boxe Budrio, ben più alto e dotato di un allungo decisamente maggiore; Boussim ha calato un po’ il ritmo con il passare delle riprese, ma la sua vittoria non è mai stata in discussione.
Buon pareggio per Luca Arduini (junior 60kg) contro il forte Maikol Lepera della Boxe Viadana, pugile aggressivo; il reggiano è riuscito ad arginare i continui attacchi dell’avversario, riuscendo in più occasioni a colpirlo di rimessa con ottima precisione.
Anche Durim Doku (senior 69kg) regalava molti centimetri all’avversario, Luca Poli della Rovereto Boxe, ma attaccando per tutti e tre i round con grande veemenza è riuscito ad imporre la sua legge vincendo nettamente ai punti.
Vittoria prima del limite per Lorenzo Gambarelli (senior 69kg) nella rivincita con Alessandro D’Aliesio del Boxing Club Medicina, già sconfitto nel 2015 e fermato dal medico all’inizio del terzo round dopo i primi due di netta difficoltà.
Rivincita positiva anche per Claudia Salerno (elite I serie 75kg) contro Jessica Galizia della Rovereto Boxe, alla quale regalava molti centimetri: dopo il pareggio del 2015 la reggiana ha conquistato la vittoria grazie ad un match condotto sempre all’attacco con un finale in crescendo.
Capolavoro di Eros Truzzi, campione regionale youth 49kg, contro il campione della Lombardia Francesco Rizza (Pugilistica Rocky Marciano): dopo un primo round di sofferenza in cui Truzzi non riesce ad essere incisivo dalla distanza, il reggiano tira fuori gli attributi e va ad affrontare Rizza nel campo teoricamente a lui meno congeniale, la battaglia dalla breve distanza, riuscendo però a prevalere. Truzzi è stato poi premiato come miglior pugile dilettante della serata da Anita Torti del Team Cavallari-Ventura che la prossima settimana in Polonia disputerà l’europeo dei pesi leggeri contro Ewa Brodnika, accompagnata da Sergio Cavallari e dal maestro Garcia Amadori.
Bella e sofferta vittoria anche per Lorenzo ‘Hurricane’ Martinucci (youth 60kg) contro il lunghissimo Seydina Diagne della Salus et Virtus Piacenza, grazie ad un match condotto sempre all’attacco.
Nei professionisti il massimo leggero catanese del Team Cavallari-Ventura Vincenzo Spampinato (3-0), seguito all’angolo dal maestro Aroldo Donini e da tutta la Boxing Project del presidente Marco Caruso (società organizzatrice junior nata proprio per lanciare la carriera sua e di altri pugili siciliani), ha dovuto stringere i denti per portare a casa la vittoria contro l’esperto e coriaceo polacco Jakub Wojcik (8-16-2). Dopo due round positivi, con Spampinato in costante proiezione offensiva senza correre grossi rischi, nel terzo il mancino polacco ha messo a segno qualche colpo dimostrando di avere mani pesanti. Il catanese ha stretto i denti, continuando ad attaccare fino all’ultimo secondo del match, ma vivendo anche momenti di vera difficoltà a causa dei colpi isolati ma potenti di Wojcik. Vittoria ai punti dedicata al primogenito Raul, nato 24 ore prima dell’incontro.
CAITI. Sconfitta ai punti ma a testa alta venerdì per il reggiano Cristiano Caiti, che a Calandrone negli interregionali ha affrontato il campione della Sicilia Antonino Crimi. Caiti ha dato tutto, ma ha dovuto arrendersi di misura (29 a 28) al forte avversario.

 


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