29 Gen 2016, 15:12 | Attualità News Spettacoli | Scritto da : webrep
Sabato 30 gennaio dal pomeriggio al tramonto una kermesse nel borgo
Viene organizzata per sabato 30 gennaio ai piedi della rupe “La camminata in bellezza per Matilde e Canossa” che prenderà avvio alle 14,30 fino al tramonto. Scopo dell’iniziativa circondare la Rupe in un grande e gioioso abbraccio/girotondo che vuole significare la volontà della gente comune a tutela, difesa e valorizzazione dei beni della Cultura, del territorio, del nostro patrimonio storico. Sarà un grande happening di bellezza e intelligenza e prevederà momenti anche ludici con arte, musica, teatro, atelier per bambini e narrazione storica degli eventi del “Perdono di Canossa” che proprio qui in questi giorni – dal 25 al 28 gennaio 1077 – videro, 939 anni fa, protagonisti la contessa Matilde, l’Imperatore Enrico IV e il Papa Gregorio VII. La camminata/happening è promossa dal Centro turistico “Andare a Canossa”, La Casa di Paglia, Ass.Guide escursionistiche, dalla Strada dei Vini e dei Sapori delle Colline di Scandiano e Canossa, dalla Casa del Tibet, dalle Associazioni Scrittori Reggiani,Terre di Canossa, Yogadhara, Amici del Pozzo di Borsea. Partirà dal piazzale centrale, percorrerà il sentiero attorno alla Rupe, passando per “l’orrido” di Canossa, sostando nel labirinto “Cuore di Matilde” e raggiungerà la Casa di Paglia dove Assunta ed Ivan motiveranno la loro scelta di costruire proprio a Canossa una casa fatta completamente di legno e paglia. Si proseguirà per la fonte Branciana, già citata dal Donizone nella “Vita Mathildis” di mille anni fa. Ognuno di noi, durante il percorso potrà godere della stupefacente visione dei calanchi e della magnificenza dei tre castelli feudali di Canossa, Rossena, Rossenella.
ADESIONI DA TUTTO IL MONDO
Già tante sono le adesioni alla Camminata attraverso la rete ed il web e a seguito del clamore suscitato dalla stampa nazionale e locale circa la volontà di ridimensionare se non addirittura chiudere l’accesso al castello ed al museo nazionale di Canossa. Pare, dalle ultime notizie, che il ministro Franceschini stia seriamente considerando di dare una sorta di “autonomia” al castello di Canossa al pari di altri monumenti nazionali importanti quale il Pantheon di Roma. Vedremo. Intanto, facciamo questo gioioso girotondo. Tra le altre adesioni alla camminata si segnala quella degli artisti Omar Galliani con i suoi allievi dell’Accademia di Carrara e Brera, nonchè un gruppo di quattro artiste piacentine che esporranno le loro opere nella vicina “Torre del Falco”. Adesioni di solidarietà anche dal mondo della cultura, in particolare dai maggiori storici di Canossa, tra i quali Paolo Golinelli, dell’Università di Verona, Eugenio Riversi, che collabora con il Monumenta Istituto Germanico di Bonn, a Selma Sevenhuijsen, scrittrice olandese autrice del volume “Regina del Vaticano”, e l’americana Michelle Spike, che ha organizzato all’Università di Virginia una grande mostra su Matilde e Canossa.
IL PROGRAMMA
Le autrici del libro per ragazzi “Il sogno di Matilde a Canossa” terranno un laboratorio/atelier per bambini e parteciperà la scrittrice Eliselle, autrice del romanzo “Matilde”. Anche il mondo del teatro e della musica parteciperanno con l’attrice Antonietta Centoducati, nota per i ruoli di Matilde, la cantante Marina Ligabue che canterà dal vivo le sue ballate sulla contessa, ed il gruppo teatrale di Bologna “Castelli in Aria” sfilerà coi propri costumi. Adesioni sono poi giunte dalla rivista nazionale “Camper” (che solo pochi mesi fa aveva prodotto assieme alla RAI un servizio su Canossa nella trasmissione “Sereno Variabile”), dalla Pro Loco di Ciano, da un gruppo di ex lavoratori delle Officine Reggiane, da diversi gruppi di ciclisti e camminatori. Poichè non è stato risolto il problema del parcheggio, che è ancora chiuso, occorrerà pazientare e parcheggiare le macchine lungo la strada di accesso per cui si consiglia di avere scarpe comode per camminare. “La bellezza da sola non salverà il mondo – dice Mario Bernabei a nome dei promotori della Camminata/girotondo – Solo la partecipazione di tante persone normali, di giovani, di donne, di famiglie, darà conto della grande riserva di saggezza ed umanità che appartengono alla nostra gente”. Prosegue Bernabei: “Dobbiamo difendere Canossa per la grandezza della nostra storia, che è cultura e identità, che va tramandata alle future generazioni”. Per info e adesioni: www.andareacanossa.it; email: tuttiacanossa@gmail.com, cell.3334419407; 347.3891555/3478511957