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Stefano Landi lancia la Grissin Bon del futuro

25 Giu 2017, 12:00 | Attualità News Sport | Scritto da : Reporter

Stefano Landi lancia la Grissin Bon del futuro

In una lunga intervista al canale televisivo del club, il patron detta la linea:  “Vorrei un mix di giovani ed esperti in campo e nuovi ingressi in società”

Stefano Landi non lascia (come qualcuno malignamente sosteneva). Ma rilancia. In una lunga intervista rilasciata su GrissinBonChannel a Davide Draghi, il patron biancorosso traccia un bilancio della stagione appena conclusa (“Inutile nasconderlo, l’obiettivo di arrivare in semifinale è fallito”), ma guarda avanti con fiducia lasciando aperta la porta della società ad eventuali nuove forze imprenditoriali.
E’ proprio questo tema, affrontato sul finire dell’intervista, a rappresentare la grande novità. Landi non molla, ma è consapevole della necessità di essere affiancato da nuovi soggetti. “Nessuna società sportiva può basarsi su un singolo imprenditore, guardate i casi di Snaidero e Scavolini. Anche Berlusconi ha lasciato il Milan. Se vogliamo dare un futuro solido alla Pallacanestro Reggiana, è auspicabile l’ingresso al nostro fianco di nuovi partner. La società deve diventare autonoma, camminare sulle proprie gambe e non prescindere da un singolo soggetto. Reputo sia importante anche la realizzazione di una casa biancorossa per dare ancora più identità al progetto”.
Chiaro l’appello lanciato ai colleghi reggiani e non, così come il plauso al sindaco Luca Vecchi per la questione palasport. “Dopo anni di chiacchiere (a Delrio saranno fischiate le orecchie, ndr), finalmente un sindaco che dà seguito alle promesse. Il lavoro fatto al palasport lo giudico buono anche in prospettiva futura, sia per l’interno che per l’esterno. Nelle condizioni in cui eravamo, è stato fatto un buon lavoro e ne rendo merito al sindaco”.
Tornando sul parquet il patron ha le idee chiare sul futuro prossimo: fare bella figura in Italia e in Europa.
“Partiamo da un punto solido di partenza: la conferma di Menetti e Frosini che hanno in questi anni fatto un ottimo lavoro e che hanno quindi la fiducia della società. Le prime mosse mi sono piaciute, l’acquisto di giovani italiani da valorizzare è nel dna della nostra società, a loro dovremo poi affiancare giocatori stranieri più esperti per una chimica ottimale sul parquet. Cervi e Della Valle sono i giocatori su cui vorremmo puntare. Sono giocatori che abbiamo sotto contratto e che rappresentano due punti importanti per la nostra squadra. Ribadisco che per me devono restare a Reggio anche se per forza non teniamo nessuno: se qualcuno avesse desiderio di andarsene ne parleremo e troveremo un accordo”.