24 Set 2018, 7:00 | Politica | Scritto da : Alice Ravazzini

Dopo il fallimentare tentativo di Renzi, ora Di Maio-Salvini sembrano fare sul serio
Previste 345 poltrone in meno per un risparmio di 500 milioni a legislatura
Diciamolo piano. Ma forse, finalmente, questa volta ci siamo. Il taglio al Parlamento più affollato del mondo (945+senatori a vita) sembra ormai questione di mesi.
Il governo Lega-5Stelle infatti ha presentato nei giorni scorsi due disegni di legge costituzionali per la riduzione del numero dei parlamentari e l’introduzione del referendum propositivo.
“Le due proposte – spiega il ministro Roberto Fraccaro – viaggeranno in parallelo perché vogliamo valorizzare la centralità del Parlamento e al contempo consentire ai cittadini di partecipare direttamente alle decisioni pubbliche”.
Il disegno di legge prevede un drastico ridimensionamento dei parlamentari: i deputati alla Camera passeranno dagli attuali 630 a 400 e i senatori da 315 a 200 senatori.
Nelle intenzioni dei proponenti ciò consentirà di snellire l’iter di approvazione delle leggi e risparmiare 500 milioni di euro a legislatura.
“Grazie all’introduzione del referendum propositivo gli italiani potranno essere parte attiva della vita politica, approvando direttamente le leggi che ritengono prioritarie ed esercitando un maggior potere di controllo sui loro rappresentanti. Sono i primi pilastri del cambiamento che stiamo realizzando – conclude Fraccaro – per portare l’Italia nella Terza Repubblica che vede al centro i cittadini e i loro diritti”.