14 Ott 2016, 12:38 | Attualità News Spettacoli | Scritto da : Reporter

Commedie dialettali alla multisala di Cavriago
Ha preso il via la stagione del Teatro Dialettale di Cavriago. Multisala Novecento ospita complessivamente otto spettacoli – il cui comune denominatore è l’allegria – ogni giovedì sera alle 21 in sala Rossa.
Dopo l’anteprima del 13 ottobre con Antonio Guidetti e i ragazzi dell’Artemisia Teater si prosegue il 27 ottobre con la Compagnia Quìi dlà Pèev in “Girla cmề t pềer, mo an gh’ề gnint da fer”, una commedia dialettale di Gianfranco Govi in cui si affronta il tema del lavoro e, in particolare, viene raccontata la storia della famiglia Piumi che tira avanti malamente finché un giorno pare che la ruota inizi a girare (pare). Il 1° dicembre, arriva la Compagnia Teatro Nuovo con “Fin che la barca va… lasomla ander” sulla storia di Adelina, una vedova un po’ smemorata, che non ricorda dove ha nascosto un’ingente somma di denaro per la gioia dei parenti che, in queste occasioni, si fanno sempre vivi. Il 15 dicembre è la volta di “Lui, lei e l’altro” con Antonio Guidetti, Enzo Fontanesi, Sara Simonazzi, dove lui è Alberto, ed è con lei, Lilli, però lei, Lilli, è con lui, Alberto. Avete capito? Un intreccio amoroso ricco di colpi di scena.
“E adesa ‘sa fommia” è il quesito al quale si cercherà di dare una risposta il 19 gennaio insieme ad Antonio Guidetti e ai ragazzi dell’Artemisia Teater, quando a casa di Gioele Sberveglieri, in passato ricco proprietario agricolo delle campagne reggiane, bisogna vendere il podere alla Marchesa, ma non sarà un’impresa semplice. Il 2 febbraio ci sarà “Un sasso rosso d’Alsazia” a trascinare il pubblico in un viaggio all’insegna della comicità: si tratta di una divertente commedia scritta da Antonio Guidetti e interpretata dalla Fnil Bus Theater di Gattatico che ha come regista e protagonista l’istrionico mattatore Damiano Scalabrini; una strana telefonata sarà il punto di partenza di un avvicendarsi di strani episodi. Il 16 febbraio Antonio Guidetti, Mauro Incerti e Andrea Zanni proporranno uno spettacolo, al momento top secret, che definiscono “il più esilarante che la mente umana abbia mai potuto concepire”. Che altro dire? Vedere per credere.
La rassegna terminerà il 2 marzo con “Amor per finta, galera daboun” di Maria Teresa Pantani: la Compagnia Dialettale Calernese metterà in scena intrecci familiari e amori clandestini che movimenteranno la vita di un bancario in pensione e di sua moglie Rosa.
Biglietti: interi 9 euro, ridotti (meno di 14 anni, da 65 anni in su) 6,50. Abbonamento per gli otto spettacoli: 60 euro, ridotti 50 euro. I pagamenti si possono fare alla cassa o per telefono con carta di credito dal lunedì al venerdì dalle 20.30 alle 21.30; al sabato dalle 16 alle 22.30; la domenica dalle 16 alle 20.30. Info: tel. 0522/372015, www.multisala900.it