25 Lug 2022, 10:21 | Attualità | Scritto da : Reporter
Sottoscritto dal sindaco Vecchi un patto di gemellaggio con la città bosniaca
Dalla parte giusta della Storia. Questo il senso del patto di gemellaggio sottoscritto nei giorni scorsi tra Reggio e Sarajevo e siglato personalmente dai due sindaci, Luca Vecchi e Srdan Mandic.
Sarajevo è una delle città simbolo della follia di Slobodan Milosevic e della pulizia etnica messa in atto dai serbi durante i terribili anni della Guerra nei Balcani.
“Il percorso che ha portato al perfezionamento del gemellaggio – spiega il sindaco – in questi anni ha visto un forte coinvolgimento dell’Amministrazione e del Consiglio comunale reggiani e parimenti della nostra comunità cittadina. La firma finale del Patto è ora occasione non solo per rilanciare, ma anche per attivare nuovi progetti con una delle capitali europee che sono il simbolo della convivenza interculturale e interreligiosa. È l’inizio di un nuovo percorso di scambi e relazioni tra le due città. Per questo la nostra giornata oggi è iniziata con Srdan Mandic, il sindaco di Sarajevo Centar, per discutere insieme i progetti futuri su cui lavorare insieme. Reggio Children, Fotografia Europea e i Giochi del Tricolore sono tre ambiti in cui vogliamo coinvolgere il comune di Sarajevo Centar. Educazione, cultura e sport per promuovere il dialogo e avvicinare le nostre due città”. Il percorso di gemellaggio tra Reggio Emilia e Sarajevo Centar inizia nel 2019, con l’approvazione da parte del Consiglio comunale di una mozione che impegnava la Giunta ad attivare un dialogo con la Municipalità di Sarajevo Centar. A questo atto sono seguiti diversi momenti di confronto per attivare l’iter di gemellaggio, prima in presenza a Sarajevo e poi a distanza, a causa della pandemia. Risale al gennaio 2021 la decisione del sindaco di Sarajevo Centar di avviare l’iter per l’attivazione del gemellaggio.
A novembre 2021, infine, il passaggio in Sala del Tricolore con l’approvazione del Patto di gemellaggio da parte del Consiglio comunale. Lunedì 9 maggio, durante la riunione del Consiglio comunale, il gemellaggio venne siglato per la sua prima volta, a Reggio Emilia.
Sarajevo Centar rappresenta il cuore politico e amministrativo della Città metropolitana e del Cantone di Sarajevo (composto da 9 Municipalità), nonché dello Stato, ospitando la gran parte delle istituzioni del Paese. Costituisce inoltre la Municipalità simbolo per il Paese, una delle zone maggiormente colpite durante l’assedio in quanto sede delle più importanti istituzioni. Nel cuore di Sarajevo Centar oggi sorge, sul fiume Miljacka, il ponte Suada e Olga, una volta chiamato Vrbanja: un luogo simbolo nella storia del Paese, dove il 5 aprile 1992 ebbe di fatto inizio la guerra in Bosnia Erzegovina. Si tratta di un luogo simbolo anche per l’Italia: nei suoi pressi, il 3 ottobre 1993, venne ucciso Gabriele Moreno Locatelli, dei Beati i costruttori di Pace, mentre sul ponte manifestava per una soluzione pacifica della guerra civile.