Una GHIARA tutta da mangiare

Gli studenti del Chierici vincono un concorso trasformando la basilica in una gustosa gelatina

Essere in seconda superiore, classificarsi, col proprio progetto fra i primi 10 su 40 mila studenti a livello nazionale, essere premiati con una menzione speciale e realizzare tutto a tempo da record, in quattordici giorni.
Questo è il risultato che ha ottenuto la II A del liceo artistico “Gaetano Chierici” con “Minercraft Reggio Art”, trasformando la Basilica della Beata Vergine della Ghiara, monumento per eccellenza della città di Reggio Emilia, in una dolcissima gelatina, mantenendo planimetrie e proporzioni in scala, ma esattamente identiche all’originale. La Ghiara da ‘mangiare’ è stato l’ultimo atto della presentazione prodotta per il Future Fair (gara nazionale di progetti di innovazione), alla quale il liceo ha partecipato con: “Minecraft Reggio Art”. Gli studenti hanno potuto costruire il disegno tridimensionale della Basilica della Ghiara al fine di popolare il nuovo mondo virtuale di Minecraft, piattaforma di gaming molto diffusa tra i giovani che permette di progettare scenari futuribili simulando originali e costruttive regole di cittadinanza. Con l’architetto Francesco Bombardi hanno creato uno stampo 3D in silicone alimentare dal quale si è ricavato il cadeau per la giuria della manifestazione.
Il progetto è stato presentato, di fronte centinaia di studenti e numerose personalità, in soli cinque minuti, dagli studenti: Emanuele Ferrante e Sofia Guidelli. Ha concluso l’animatrice digitale Silvia Moretti, referente dell’operazione, nei trenta secondi riservati ai docenti dei gruppi selezionati.
La gara è consistita nella presentazione dei 10 migliori progetti di studenti di tutta Italia al mondo dell’innovazione, della ricerca e dell’impresa.
Il percorso è stato svolto dalla II A del Liceo “Chierici”, coordinato dalla docente Silvia Moretti- con il contributo dell’architetto Roberta Grassi Fai (Fondo ambiente italiano), della dottoressa Elisa Bellesia della Fabbriceria della Ghiara e dello Studio di architettura Severi. L’esperto Stefano Damiani ha facilitato l’acquisizione di conoscenze culturali e di competenze digitali degli studenti, con particolare attenzione ai giovani con difficoltà, realizzando una prima versione della Basilica versione Minecraft con tanto di guide Fai che, camminando all’interno dell’architettura, spiegano i contenuti artistici.
I ragazzi di II A sono andati a vistare la Ghiara, ascoltando l’esposizione dei compagni Apprendisti Ciceroni durante le giornate del Fai scuola, hanno fatto un’esperienza che da materiale si è trasformata in immateriale: al liceo hanno analizzato le planimetrie, disegnate in 3D su Tinkercad e settate con MCedit 1.5, passando poi tante ore di perfezionamento su Minercraft ri creando la nuova Basilica e registrando un breve video doppiato dal vivo dagli studenti sul palco a Milano. Hanno lavorato tutti in presenza e in Cloud in modo creativo e interattivo sulla Ghiara mettendo in pratica le competenze disciplinari apprese. Il risultato, come previsto all’inizio, è stato la creazione di una prima versione di videogioco creato con per sviluppare un percorso di gioco, che motivi lo studio e favorisca la creatività per trovare soluzione ai problemi, partendo dall’esperienza svolta sul campo.

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