Page 7 - 2020_08_28
P. 7
ATTUALITÀ REGGIO & SPORT CULTURA & DINTORNI SPETTACOLI
BACHECA ADOZIONI
www.reporter.it - mail: annunci@reporter.it Reggio Emilia 7
L’arte di comunicare con il cane
Il tema della comunicazione per il proprietario di un cane deve essere un centro d’inte- resse. Il principale assioma della comunicazione recita: non è possibile non comu- nicare”, proprio per questo, allora, diventa importante co- municare bene.
Non è sufficiente che un pro- prietario voglia bene al pro- prio cane, sappia che deve fare più passeggiate al giorno e gli dia del cibo di qualità e nelle giuste proporzioni.
Se si desidera diventare dei buoni proprietari bisogna co- noscere le norme di comuni- cazione dei cani. È sufficiente tenere in debita considerazio- ne il primo postulato citato prima, ossia, che non è pos- sibile non comunicare per fare importanti riflessioni.
Se il nostro cane in condizio- ni di veglia decide di tenersi a debita distanza da qualcuno, probabilmente vuole comuni- care che non ha nessuna in- tenzione di interagire con quel qualcuno, se invece rivolge lo sguardo verso di noi e in se- guito all’interazione visiva ten- de ad avvicinarsi scodinzolan- do affettuosamente vuol dire che ha intenzione di salutarci. Nel primo caso la comunica- zione sarà indifferenza o fasti- dio alla presenza di una per- sona nel secondo caso gioia e voglia d’interazione sociale. Resta da stabilire che cosa
da e ascolta il proprietario è molto difficile che possa com- prendere il messaggio emesso dal medesimo.
Riflettere, su questi appa- renti banali comportamenti è estremamente importante, soprattutto quando siamo in presenza di bambini. Molto spesso, questi ultimi, se non supervisionati dai genitori hanno un approccio malde- stro nei confronti del cane e in relazione alla loro giovane età non riescono a percepire eventuali segnali di minaccia. La prima regola che insegno nei mei corsi è: se si vuole in- teragire con il cane suscitiamo interesse verso di lui, mante- nendoci a debita distanza.
Se la nostra comunicazione sarà efficace raggiungeremo il nostro scopo, il cane si avvici- nerà a noi con rituali di saluto. Inoltre, in questo modo ri- spettiamo la libera scelta del nostro interlocutore, se ha fiducia, voglia, interesse si av- vicinerà verso di noi altrimen- ti deciderà di fare altre cose. Conquistare l’interesse degli interlocutori è una condizione necessaria ma non sufficiente per definire una comunica- zione efficace, bisogna anche poi verificare se il messaggio comunicato ha suscitato la ri- sposta desiderata.
Le domande che dovremmo porci quando comunichiamo con i cani sono: cosa voglia-
MICETTO
Questo bel gattino bianco/rosso ha due mesi e mezzo, tranquillo e coccolone, abituato alla presenza dell’uomo, bravo con la lettiera.
Si affida già sverminato, spulciato e vaccinato.
Per conoscerlo e/o informazioni: tel. 339 1709880 (Cosetta)
LUNA
Micetta di tre mesi, un po’ diffidente inizialmente con le persone, ma appena capisce che non le si vuole fare del male diventa una coccolona.
È vivace e dinamica come tutti i cucciolotti della sua età. Luna ha bisogno di una famiglia che l’accolga come una componente e che abbia la pazienza iniziale di conquistarla gradualmente.
Per informazioni tel. 340 0910317 (Mara)
significhi comunicare bene o, in altre parole, essere un bravo comunicatore. Riscon- tro spesso due atteggiamenti estremi.
Il primo e quello di chi pensa che “saper comunicare” signi- fichi essere simpatici, brillanti e saper fare le vocine al cane. Questa tesi potrebbe essere
in parte vera nelle relazioni di breve durata, dove l’obiet- tivo è di far avvicinare il cane a noi per dargli il biscottino ma poi... Il secondo atteggia- mento pericoloso è quello di chi pensa che, se il contenuto della comunicazione è serio, rigido e veritiero il consenso da parte del cane verrà da se.
I seguaci di questa secon- da scuola di pensiero non si preoccupano di suscitare l’in- teresse degli “interlocutori”. Spesso questo metodo diven- ta inefficace per un motivo es- senziale: se il cane è distratto o poco interessato perché sta annusando la pipì di una ca- gnetta in calore, e non guar-
mo o dobbiamo ottenere? Ov- vero, l’obiettivo è che il cane si convinca a obbedirci e quindi faccia ciò che gli è stato chie- sto.
Un’altra domanda importan- te è: che cosa otterrà il cane nell’essere d’accordo con quanto proposto ossia obbe- dire a ciò che gli è stato chie- sto? Un altro dato importante è, chi siamo noi per il cane? Qual è il rapporto e la qualità del rapporto che ci lega? Infine, in quale contesto am- bientale e sociale, con quali mezzi e per quanto tempo dobbiamo comunicare? Se un cane in casa risponde al richiamo e ai comandi di base senza nessun proble- ma, “comunicazione effica- ce”, non è scontato che ciò accada in ogni altro contesto fuori di casa. Ahimè, questi aspetti sono spesso trascura- ti dai proprietari dei cani e di conseguenza appena il cane non percepisce il messaggio emesso, il proprietario inizia a spazientirsi altera il proprio comportamento e i fraintendi- menti comunicativi diventano sempre più frequenti. S’inne- sca in questo modo un circolo vizioso che altera la relazione uomo-animale. Fate attenzio- ne dunque, se si comunica male e la “coppia scoppia” la prima vittima è sempre il cane. Marco Catellani
Veterinario AUSL
ARUK (NATO NEL 2018)
Splendido cane nero dal manto lucidissimo, bisognoso di attenzioni, di una guida affettuosa che gli faccia acquisire una maggiore sicurezza in sé... sì, perché lui al guinzaglio è bravissimo, ma cerca continuamente rassicurazioni, contatto fisico e ti guarda continuamente coi suoi occhioni come se ti chiedesse "Va tutto bene, vero?" ...Aruk ama giocare, è molto ubbidiente e intelligente, fatica ancora un po' nell'approccio con gli altri cani, ma siamo sicuri che può imparare tanto; è davvero un cane dolcissimo e soffre molto la vita di box.
Da conoscere al Rifugio Rocky di San Bartolomeo Tel. 0522 576 045
LINO
Lui è un dolcissimo cagnolino di taglia media contenuta, giovanissimo, nato nel novembre 2018; ama molto stare con le persone e ricevere coccole e carezze. Sa andare al guinzaglio e si cerca per lui una famiglia che l’accolga come componente di essa e lo tratti con rispetto e amore.
Si trova al canile La Quiete
di Castelnovo Sotto.
Per informazioni: tel. 349 8189627 (Gisella)