6 Ott 2023, 11:02 | Attualità | Scritto da : Reporter
Per la prima volta “Sugar” Fornaciari sul grande schermo
Adelmo Fornaciari arriva per la prima volta al cinema con il film documentario “Zucchero – Sugar Fornaciari”. Il film documentario, che sarà presentato in anteprima alla diciottesima edizione della Festa del Cinema di Roma il 21 ottobre e sarà nelle sale il 23-24-25 ottobre, racconta lo straordinario artista attraverso le sue parole e quelle di colleghi e amici come Bono, Sting, Brian May, Paul Young, Andrea Bocelli, Salmo, Francesco Guccini, Francesco De Gregori, Roberto Baggio, Jack Savoretti, Don Was, Randy Jackson e Corrado Rustici. Un viaggio dell’anima che, grazie a immagini provenienti dagli archivi privati di Zucchero e dal “World Wild Tour”, il suo ultimo e trionfale tour mondiale, va oltre il ritratto di un musicista di successo arrivando fin dentro i dubbi e le fragilità dell’uomo.
“Zucchero è coerente nelle sue contraddizioni e per questo interessante – dichiarano i registi Valentina Zanella e Giangiacomo De Stefano – È un personaggio vibrante che mette assieme la cultura emiliana, a cui torna anche nelle canzoni che ha scritto in questi anni, e il luogo dove ha iniziato la carriera: la Versilia. L’Emilia è il ponte con gli Stati Uniti, con il blues e con quella cultura contadina che l’emigrazione ha sparso nel nuovo continente e che è tornata a noi e, ovviamente, a Zucchero attraverso la musica. Zucchero ha quindi messo in connessione la cultura rurale con quella nera e americana. Un’operazione rischiosa e dalla bassissima possibilità di successo che invece ha funzionato in tutto il mondo. Zucchero è figlio del ‘900, innovatore musicale del suo secolo e sapiente mescitore del suono delle origini alle tendenze musicali contemporanee”.
Con 114 concerti in 3 continenti, passando per 36 nazioni e 90 città, più di 500 mila chilometri percorsi in 17 mesi per portare la sua musica in giro per il mondo e oltre un milione di spettatori, il “World Wild Tour” (che lo scorso anno ha registrato il tutto esaurito alla Royal Albert Hall di Londra e all’Arena di Verona con 14 concerti) ha toccato, solo nel 2023, Danimarca, Norvegia, Svezia, Finlandia, Nuova Zelanda, Australia, Stati Uniti, Bulgaria, Romania, Croazia, Montenegro, Svizzera, Germania, Paesi Bassi, Polonia, Austria, Liechtenstein, Spagna e ovviamente Italia, riscuotendo ovunque un grande successo di pubblico e di critica.