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I cani e le loro zone delicate
Pippo entra in ambulatorio zoppicando vistosamente, non appoggia l’arto anteriore destro e continua imperterrito a leccarsi il piede. Ieri è andato a correre nei campi e al ritorno ha iniziato a claudicare leggermen- te e durante la serata ha iniziato a leccarsi. Pippo è un Labrador di 30 kg, il proprietario riferisce che hanno provato a guardare tra le dita del piede ma il cane ha iniziato a ringhiare e per poco sono scampati da un morso. Pippo si è infilato una spina di legno proprio tra le dita e questo si è incuneato dentro la pelle cre- ando un’imponente e dolorosa infezione. Conoscere bene il pro- prio corpo, avere familiarità lun- go tutta l’estensione della pelle, provare una sensibilità uniforme, priva cioè di aree ipersensibili e aree sorde, rappresentano re- quisiti essenziali per tollerare la vicinanza degli altri. Lo spazio di tolleranza possiamo raffigurar- lo come una seconda pelle che il cane difende come territorio personale. Tanto più il cervello conosce il proprio corpo, tanto meno ha diffidenza e tanto più accetta la vicinanza del prossi- mo. In definitiva se il cane pren- de coscienza di una parte del corpo e in grado di sorvegliarla e quindi tuto ciò che gli si avvicina è prevedibile e permesso. In po- che parole la mente deve impa- rare a conoscere il proprio cor- po esattamente come deve fare esperienza della realtà esterna. Prendere coscienza di un’area del corpo corrisponde proprio ad aumentare la presenza della
con cui si viene a contatto. La conoscenza del proprio corpo da parte del cucciolo si ha nella fase neonatale grazie alla mamma. Appena nato, il cucciolo sporco e bagnato viene leccato ripetuta- mente e lentamente dalla mam- ma che passa la lingua su tutta la superficie corporea; quindi, una delle prime conoscenze che il cucciolo fa del suo corpo è at- tribuibile al lambimento da parte della madre. Nel cane ci sono
Balù è un cagnolone adulto molto bello di taglia medio/grande con tanto pelo morbido e bianco, Balu’ ha un carattere socievole e bravo con le persone, abituato al guinzaglio, con i suoi simili fa un po’ il “boss”. Necessita di una famiglia attiva che lo porti fuori dal canile, se lo merita proprio!
Vi aspetta al Rifugio Rocky di San Bartolomeo
Tel. 0522/576045
IGOR
Bello e giovane maschio di taglia media, nato nel 2017, a lui il canile sta stretto, ha bisogno di un giardino nel quale poter scaricare la
sua gioiosa energia. Sa andare a guinzaglio
e si relazione bene con le persone; con i suoi simili è da testare al caso. Veramente un ottimo cane!
Da conoscere al Canile Madonna delle Guadalupe: Valentina tel. 328/5870006 o Daniela tel. 348/1013553
zone fredde cove accettano di essere accarezzati e manipolati e zone calde dove non desiderano contatti. Le zone fredde sono il torace, la schiena e sulla base della coda, le zone calde sono soprattutto tutte le zone dove il cane non è stato abituato ad essere toccato. Ecco perché una delle prime cose che insegno nella scuola cuccioli e la mani- polazione del cane nelle zona sensibili, zampe, testa, orecchie
mente in quell’area. Le diverse parti del corpo non sono ugual- mente rappresentate nel cervel- lo, le zampe nel cane occupano un’area più vasta nella corteccia cerebrale rispetto alla schiena.
Il corpo, infatti, è il grande in- termediario tra la mente e la realtà esterna e rappresenta l’interfaccia relazionale del cane. Conoscere il proprio corpo è uno strumento per aprirsi al mondo e poter dialogare con tutto ciò
BALÙ
tollerare la visita completa del veterinario permette anche al cane di non associare il medico e l’ambiente dove si svolge la vi- sita come qualcosa di sgradevo- le. Sono stato costretto ad ane- stetizzare Pippo per asportare la spina tra le dita, mentre dormiva ne ho approfittato per guardare anche le orecchie altro organo sensibile che Pippo non si lascia ispezionare.
Marco Catellani
Biologo e Medico Veterinario Dipendente AUSL
e collo. Pippo non è mai stato abituato ad essere toccato nelle zampe ecco perché appena lo si tocca reagisce aggressivamente, soprattutto adesso che ha molto dolore. Il cucciolo nei primissimi mesi di vita deve essere accarez- zato da parte dei familiari e se cerca di divincolarsi deve essere forzato a essere manipolato e liberato solo quando si calma. Pian pianino il cane si abitua a essere toccato anche nelle zone sensibili e non reagirà più alle manipolazioni del veterinario durante la visita. Il vantaggio di
BIONDA
Questa bella e giovane femmina “spettinata” di segugina ha circa 2 anni, di taglia media, ha ancora un po’ timore verso gli uomini, ma si sta facendo sempre più fiduciosa, sta imparando ad andare bene al guinzaglio e a salire in auto con disinvoltura, pian piano si rivela una eccezionale cagnolina!
Si trova al Canile Amici di Marta
a Bagnolo in Piano.
Per conoscerla: Manuela 340/7803046
LEILA
Bellissima femmina di PastoreTedesco, intelligente, buona e affettuosa, brava con i suoi simili. Causa trasferimento della famiglia, Laila sta cercando un’altra casa, ha appena 4 anni.
Per conoscerla e/o informazioni: Bruna tel. 339/5231647